CDP valuterà - siega una nota - eventuali richieste di finanziamento da parte della Regione, individuando le migliori condizioni praticabili e fornendo all'Amministrazione il supporto necessario a favorire il perfezionamento delle relative operazioni di finanziamento. "Con questo protocollo di grande valore si aprono una serie di opportunità che già ne prevede altre – ha detto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli – la disponibilità di Cassa Depositi e Prestiti e l'importante percorso fatto insieme andranno a vantaggio dell'economia marchigiana". L'obiettivo del protocollo, - ha proseguito - Ceriscioli "è quello di dare strumenti agli enti locali, alla Regione stessa, ai Comuni e alle Province, per poter essere estremamente efficaci nella propria azione, accorciare i tempi che ci sono nel momento in cui si ha un obiettivo in termini di realizzazione di una struttura o di un investimento e arrivare a realizzarlo. Attraverso diversi contributi di grande valore, come la creazione di un Fondo di rotazione per la progettazione che serve a evitare tempi morti e poter avere il progetto definitivo in attesa che il finanziamento si concretizzi. Questo permetterebbe di lavorare in parallelo nella ricerca di fondi e nello sviluppo dei progetti specie in situazioni standardizzate. Il Protocollo quindi è un punto di partenza per fare cose importanti e poi per farne altre, dagli studentati al Social housing dove Cassa ha una forza notevole in termini di attivazione di progetti, fino alla riqualificazione degli impianti di risalita e la strategia del bike in cui Cassa Depositi e Prestiti supporterà tutta la progettazione dei 500 km di piste ciclabili delle ciclovie delle Marche". L'Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermoha dichiarato: "L'accordo con la Regione ci consente di realizzare in maniera concreta il patto di collaborazione con il territorio marchigiano. E' un'occasione per CDP di fare sistema avviando un modello operativo di coesione con le Pubbliche amministrazioni, le imprese e le comunità locali per la crescita e lo sviluppo sostenibile dei territori". Nell'ottica di una sempre maggiore vicinanza al territorio, CDP aprirà la sede territoriale di Ancona nel corso del secondo semestre del 2020. La nuova sede rientra nel più ampio progetto che pone al centro dell'attività di CDP lo sviluppo sostenibile dei territori, attraverso il supporto agli enti e alle imprese. La sede risponderà a una visione innovativa: non più uffici di rappresentanza ma punti di riferimento operativi, grazie alla presenza di professionisti dedicati in grado di dare risposte alle esigenze di imprese e pubbliche amministrazioni tramite l'offerta dell'intera gamma di prodotti del Gruppo CDP: finanziamenti, garanzie, venture capital e private equity, nonché attività di consulenza finanziaria e tecnica. Fonte com abstract