"Tutta la rete di prevenzione –ha aggiunto l'assessore – fa affidamento, infine, sul buon senso di ciascun cittadino e sulla piena collaborazione dei mezzi di informazione, nel trasmettere alla comunità messaggi rassicuranti anche sull'efficienza del sistema sanitario regionale, in modo da limitare qualsiasi forma di allarmismo ingiustificato". Si ricorda che, sulla base delle indicazioni validate dagli organismi internazionali e nazionali, al momento le persone a rischio sono coloro che hanno avuto una permanenza nelle zone colpite dall'epidemia e coloro che hanno avuto con essi contatti nei 14 giorni antecedenti all'eventuale comparsa dei sintomi caratteristici di una sindrome di tipo influenzale (febbre, tosse, difficoltà respiratorie). Le misure stabilite dal Tavolo regionale prevedono che sia il personale medico a individuare elementi clinici ed epidemiologici per procedere all'inserimento in un percorso diagnostico-assistenziale. Solo nel caso in cui il medico riscontri criteri sospetti, il cittadino entrerà di fatto nel protocollo per la gestione regionale dell'epidemia da nuovo Coronavirus 2019-nCov. L'ipotesi di lavoro fondamentale che è stata perseguita è la gestione in rete tramite i presidi ospedalieri, i presidi distrettuali, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale e tutti i medici delle strutture private accreditate. Il servizio regionale per l'emergenza e urgenza del 118 è chiaramente coinvolto per la gestione del trasferimento dei casi sospetti presso i punti di riferimento distribuiti sul territorio regionale. Un percorso di condivisione del modello organizzativo adottato e delle strategie in esso contenute è già stato rappresentato alle Università anche per le opportune informazioni da fornire al personale universitario e alla popolazione degli studenti e specializzandi in medicina. Le strutture sanitarie regionali sono a stretto contatto con le strutture ministeriali. Inoltre, la Direzione regionale e l'assessore Coletto si sono informati direttamente in merito al controllo di alcuni passeggeri in viaggio da Roma verso Perugia. Fonte com