City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Mercoledì 05 Febbraio 2020 15:36

L'ambulatorio solidarieta' e' una necessita; molti indigenti, per gagare tasse, non si curano piu'; e' giusto questo?

(CIS) – Perugia feb.- La celebrazione della 28a Giornata mondiale del malato, domenica 9 febbraio (ore 15.30), presso la chiesa parrocchiale di Santa Lucia, con la S. messa presieduta dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti e l'annuncio, martedi' 11 febbraio della nascita dell'ambulatorio della solidarieta' presso la clinica Lami di proprietà delle Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche e di Perugia-Città della Pieve, portano alla ribalta delle cronache le tantissime difficolta' di chi anziano e con reddito bassisimo, non si cura piu'. Ecco l'importanta per pazienti indigenti, coloro che non hanno la possibilità economica di pagarsi una visita specialistica o degli accertamenti clinici, del progetto della Caritas diocesana, Ufficio diocesano per la pastorale della salute, Sezione perugina dell'Amci (Associazione medici cattolici italiana) in collaborazione appunto con la stessa "Clinica Lami". Martedì 11 febbraio, alle ore 11, presso la Sala San Francesco del Palazzo arcivescovile di Perugia (piazza IV Novembre 6), si terrà una conferenza stampa di presentazione del progetto "Ambulatorio della Solidarietà" a cui interverranno il cardinale Gualtiero Bassetti, l'arcivescovo di Camerino-San Severino Marche mons. Francesco Massara e i presidenti della Casa di Cura "Clinica Lami" dottor Fabio Barboni e dell'Amci di Perugia dottor Marco Dottorini. All'incontro con la stampa sarà avviata la campagna "Ho bisogno di te" rivolta a medici specialisti disposti a offrire un'ora del proprio tempo libero e della propria professionalità da dedicare all'"Ambulatorio della Solidarietà".  segue

Ma tra le altre problematiche di questa nostra societa', anche quelle di moltissimi cittadini che non riescono piu' a pagare le tasse, in particolare le rottamazioni in corso, anche se a rate. Si sperava in una ripresa economica, in una "svolta" – racconta un anonimo cittadino, ex piccolo imprenditore della ristorazione veloce – che non arriva, anzi peggiora. Si cerca di risparmiare su tutto, anche nel mangiare pur di onorare l'accordo con Equitalia, ma delle volte e' impossibile, perche' arrivano problematiche di salute che modificano quanto si era deciso di fare. Ecco che la campagna "ho bisogno di te" si fa determinante, anche per un consiglio, psicologico, per "sopportare" quella situazione di estrema difficolta' che assale tante famiglie. Il legislatore dovrebbe comprendere – ha continuato l'anonimo ex pizzaiolo, ormai 78enne – che le rottamazioni, pur necessarie e utili per il taglio delle cifre iniziali, non riescono ad essere onorate, peggiorando l'esistenza di molti. abstract PP


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