Lunedì 10 Febbraio 2020 14:55

Giornata Mondiale Epilessia: Serafico Assisi si colora di viola

(CIS) – Assisi feb. - L'Istituto Serafico di Assisi aderisce anche quest'anno alla Giornata Mondiale per l'Epilessia illuminandosi di viola, colore simbolo della sensibilizzazione su questa patologia e, insieme alla Lega Italiana Contro l'Epilessia (LICE), ha organizzato il convegno "Autismo ed epilessia: due facce della stessa medaglia?" con l'obiettivo di mettere in luce i punti di contatto tra queste due patologie per migliorarne la comprensione, la gestione ed approfondirne gli aspetti clinici e farmacologici utili ad effettuare ulteriori protocolli di ricerca e orientare le scelte terapeutiche. A soffrire di epilessia, nel mondo, ci sono 65 milioni di persone, di cui circa 500 mila solo in Italia, dove ogni anno si diagnosticano 36 mila nuovi casi. Di questi, sono 90 mila i bambini fino a 15 anni che ne soffrono - sottolinea una nota - e che hanno anche problemi sociali dettati da stereotipi che rendono difficile la vita di tutti i giorni. Le cause di questa patologia neurologica possono essere diverse e nel 30% dei casi la malattia è farmacoresistente. Inoltre, per sensibilizzare la popolazione e promuovere una corretta informazione sull'epilessia, il Serafico lancia un quaderno informativo per le famiglie, dedicato alle principali tematiche inerenti l'epilessia e le sue implicazioni. Il Quaderno sull'epilessia è disponibile sul sito dell'Istituto Serafico: https://www.serafico.org/quaderno-epilessia/.Sandro Elisei, e' Direttore Sanitario dell'Istituto Serafico di Assisi e coordinatore del Centro di Ricerca "InVita". Oggi quindi si celebra la Giornata Mondiale dell'Epilessia e il Serafico per promuovere una maggiore e corretta conoscenza dell'epilessia e abbattere i pregiudizi ad essa legati, lancia un quaderno informativo sulle principali tematiche inerenti l'epilessia e le sue implicazioni, in particolare nel paziente con disabilità, redatto con il supporto degli specialisti del Centro di Ricerca InVita in collaborazionecon il Dott. Domenico Frondizi, Responsabile del Servizio di Neurofisiopatologia dell'Azienda Ospedaliera di Terni, Consigliere regionale per l'Umbria della Lega Italiana Contro l'Epilessia e consulente neurologo del Serafico. segue

 

L'epilessia è caratterizzata dall'insorgenza di manifestazioni cliniche anomale (le cosiddette crisi), cioè di eventi improvvisi motori (convulsioni), sensitivi e psichici che possono o meno comportare un'alterazione dello stato di coscienza. Esistono molti tipi di epilessia, difatti è più corretto parlare di epilessie, le cui cause possono essere genetiche, strutturali (cioè secondarie ad una lesione cerebrale come un trauma, un tumore o una malformazione) o di origine sconosciuta (idiopatiche). Attualmente, con i progressi diagnostico-terapeutici, l'epilessia è trattabile nel 70-75% dei casi e circa il 50% delle persone affette risponde alla somministrazione di un solo farmaco antiepilettico. La maggior parte delle persone affette da epilessia può condurre una vita assolutamente normale, basti pensare che una donna in età fertile può concepire e portare a termine la gravidanza, salvo alcune accortezze. Negli ultimi anni, infatti, il nostro Centro di Ricerca "InVita" ha condotto importanti ricerche che sono state pubblicate su riviste di fama internazionale, incentrate sugli effetti della musica nella epilessia farmacoresistente in soggetti con disabilità intellettiva grave. Attualmente il nostro team, coordinato dalla neurologa Chiara Bedetti, è impegnato nel comprendere i meccanismi neurofisiologici che consentono la risposta positiva alla musica, avvalendoci di specifiche tecniche di acquisizione di immagini cerebrali, in collaborazione con la Neuroradiologia dell'Azienda Ospedaliera di Terni», sottolinea Sandro Elisei, Direttore Sanitario dell'Istituto Serafico di Assisi e coordinatore del Centro di Ricerca "InVita". Il Serafico (attuale presidente Avv. Francesca Di Maolo), fondato nel 1871, è un modello di eccellenza italiana ed internazionale nella riabilitazione, nella ricerca e nell'innovazione medico scientifica per i ragazzi con disabilità plurime. Convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per trattamenti riabilitativi residenziali, semiresidenziali ed ambulatoriali, il Serafico accoglie e cura ogni giorno 157 pazienti, provenienti da tutto il territorio nazionale, per un totale di 14.841 trattamenti riabilitativi e 15.842 trattamenti educativi-occupazionali all'anno (dati 2017). In una superficie complessiva di circa 10.000 mq, posta su di un'area di 40.000 mq, sono disponibili 84 posti letto in regime residenziale, 30 postiletto in regime semi-residenziale, oltre ad un servizio ambulatoriale e di valutazione diagnostica-funzionale. Le persone al servizio degli utenti sono oltre 200: circa 170 tra collaboratori e dipendenti e i numerosi volontari, che mettono in campo non solo capacità e competenze, ma anche un "capitale di umanità" in grado di entrare in sintonia con i pazienti. Per informazioni: www.serafico.org

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