Nel suo saluto introduttivo, il sindaco di Orvieto Roberta Tardani ha sottolineato la necessità di "ripensare insieme l'economia di questa città individuando le azioni da attuare su ambiti strategici come rifiuti, infrastrutture e trasporti, per restituire competitività al territorio". Meri Ripalvella, Ricercatrice Agenzia Umbria Ricerche, nel suo intervento ha fornito alcuni dati utili ad indirizzare le scelte per contrastare la crisi demografica dell'orvietano, che nel periodo compreso tra 2011 e 2018 ha visto una flessione del 4,3 per cento. Luciano Piacenti, Amministratore Delegato Gesenu Spa, si è soffermato sulla possibilità di realizzare in Umbria un ciclo chiuso dei rifiuti – ha precisato - attraverso l'incremento della raccolta differenziata, l'incentivazione delle filiere di riciclaggio, la produzione di Css (combustibile solido secondario) per il recupero energetico dei rifiuti, limitando così al minimo il conferimento nelle discariche, nelle quali attualmente in Umbria finisce circa il 40 per cento dei rifiuti prodotti. Paolo Lanzi, Presidente Coldiretti Terni, ha anticipato il Progetto di riconversione di una parte dell'ex caserma Piave in un expo-mercato permanente a chilometro zero, valorizzando le eccellenze del territorio "sul modello – ha sottolineato – di quanto la nostra associazione ha fatto in altre parti d'Italia. Il progetto verrà approfondito meglio nelle prossime settimane e sarà oggetto di confronto tra Coldiretti e le istituzioni locali". A chiudere i lavori, con una panoramica sull'attività che la Giunta regionale sta portando avanti sul fronte delle infrastrutture e dei trasporti, è stato l'Assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche Germini. L'Assessore ha sottolineato come sul piano infrastrutturale molte cose si stiano muovendo, come testimonia la Complanare e altri stanziamenti per altri progetti infrastrutturali determinanti per l'orvietano, come la sistemazione dei fori di Baschi e del tratto di strada Amerina che così tanti problemi crea al territorio. "L'importante – ha asserito – è che i rapporti e il confronto con gli enti locali e con gli stakeholder del territorio siano continui e stabili". Fonte com