Martedì 07 Aprile 2020 18:49

Coronavirus/Italia: Rezza, finalmente si incomincia a vedere la diminuzione di casi. -102 in T.I.

(CIS) – Roma, apr. – Si conferma un trend in discesa. I ricoverati in terapia intensiva sono 3.792, quindi con un -102 pazienti rispetto a ieri; 258 i nuovi casi con sintomi lievi su un totale di 28.718. Il 65%, pari a 61.557 persone, sono in isolamento domiciliare. 94.063 le persone positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 135.586 i casi totali. I casi in crescita soltanto di 840 che " l'incremento piu' basso dalla fine da marzo. 24.392 e' il numero soggetti guariti. I deceduti sono oggi 604, (ieri erano 636): in totale le vittime sono 17.127, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l'Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Sono questi i dati dell'andamento dell'evoluzione del Coronavirus in Italia, resi noti dal capo della protezione civile Angelo Borrelli nella conferenza stampa, presente oggi il Prof. Giovanni Rezza epidemiologo, dell'Istituto superiore di Sanita'. Borrelli ha fornito le cifre della "solidarieta', grande e piccola – come l'ha definita – solidarieta' che ha portato al dipartimento una cifra pari a 110milioni di euro, di cui spesi oltre 19milioni e mezzo, per acquisto di ventioaltori e mascherine, presidi per i sanitari. Nell'ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento come detto, 94.067 persone risultano positive al virus. Nel dettaglio, regione per regione i casi attualmente positivi sono 28.343 in Lombardia, 13.048 in Emilia-Romagna, 10.704 in Piemonte, 9.965 in Veneto, 5.427 in Toscana, 3.738 nelle Marche, 3.212 in Liguria, 3.365 nel Lazio, 2.765 in Campania, 1.890 nella Provincia autonoma di Trento, 2.137 in Puglia, 1.379 in Friuli Venezia Giulia, 1.859 in Sicilia, 1.491 in Abruzzo, 1.301 nella Provincia autonoma di Bolzano, 846 in Umbria, 821 in Sardegna, 733 in Calabria, 593 in Valle d'Aosta, 265 in Basilicata e 185 in Molise. segue

 

Borrelli ha ricordato che oggi e' la giornata della salute "e il mio pensiero va a tutti i sanitari che stanno dando il massimo per uscire prima possibile da questo virus". Per  il Prof. Rezza – si incomincia a vedere una diminuzione di casi. La curva tende a flettere in basso, ma dobbiamo attendere ancora, domani, dopodomani, i prossimi giorni per avere piu' certezze. Avevamo constatato con i modelli matematici fatti, che la curva stava diminuendo. E' chiaro che dovremo convivere con il virus: questo restera' tra la popolazione e bisognera' ingaggiare una dura lotta. Dobbiamo mantenere le attuali norme e il distanziamento sociale, per non far riprendere al virus la circolazione". Rezza ha parlato delle difficolta' per l'approvvigionamento dei reagenti per fare test/tamponi, spiegando che la diagnosi si fa con il tampone". Borrelli ha sottolineato che nel nostro paese sono oltre 715mila i tamponi fatti. abstract fonte com 

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