City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Mercoledì 08 Aprile 2020 12:15

Emergenza Coronavirus: Il serafico di Assisi non dimentica famiglie e lancia numero verde (800090122)

(CIS) – Assisi apr. - Per dare sostegno non solo alle famiglie dei bambini e ragazzi dei quali si prende ogni giorno cura, ma anche a coloro che si ritrovano da soli ormai da settimane ad affrontare la grave emergenza sanitaria in corso, l'Istituto Serafico di Assisi ha attivato su tutto il territorio nazionale un numero verde attraverso il quale un'equipe multidisciplinare di medici e professionisti potrà rispondere alle richieste dei genitori in difficoltà. Per parlare con gli esperti del Serafico basterà contattare il numero verde 800 090 122, che sarà attivo tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17. Quella contro il coronavirus è una battaglia che si combatte ormai da settimane su più fronti e che lascia spazio – e' detto in un nota - a un'altra emergenza, quella delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Se infatti contro il Covid-19 si lotta in prima linea nei reparti di pronto soccorso e in quelli di terapia intensiva, non bisogna dimenticare tutti quegli avamposti che continuano senza sosta, a prendersi cura delle persone più fragili, una delle categorie più a rischio di contagio, non solo perché a causa della loro condizione clinica e fisica hanno maggiori probabilità di contrarre il virus e di subirne complicanze gravi, ma anche perché necessitano di una costante assistenza. Tra questi c'è l'Istituto Serafico di Assisi, che accoglie in modo stabile gli 80 ragazzi ricoverati in regime residenziale che, a causa delle misure restrittive imposte dalle Autorità, non possono rientrare a casa, né possono ricevere le visite dei genitori. Si tratta di bambini e ragazzi con disabilità gravi e gravissime, che attualmente vivono in 6 residenze. Sebbene il Decreto-Legge del 17 marzo 2020 n. 18, il cosiddetto decreto "Cura Italia", abbia imposto la chiusura dei centri diurni dedicati ai disabili per contenere la pandemia - pur garantendo loro gli interventi non differibili e prevedendo l'attivazione dell'assistenza domiciliare su richiesta delle famiglie, con estensione del congedo per chi ha diritto alla legge 104 – è importante tenere conto che l'erogazione di queste attività richiede tempistiche non immediate per l'attivazione di nuovi accordi e di una nuova organizzazione delle prestazioni. segue

"I centri diurni per le persone con disabilità non sono semplici "parcheggi" in cui le persone vengono impegnate solo in attività occupazionali, sono luoghi in cui si attuano importanti piani di riabilitazione individuale, attraverso figure altamente qualificate dell'ambito sanitario e pedagogico – ha detto la presidente del Serafico di Assisi Francesca Di Maolo - .Nei Centri le persone riacquistano autonomie, vengono curate e monitorate costantemente. Con la chiusura del nostro centro semiresidenziale abbiamo iniziato a monitorare tutti i nostri piccoli attraverso un servizio di supporto telefonico alle famiglie. Il carico assistenziale che grava sui genitori in questo periodo così complesso è inimmaginabile e non possiamo accettare passivamente che vengano all'improvviso annullati tutti i progressi e le autonomie conquistate con fatica e con tanta pazienza dai nostri piccoli." Una macchina complessa non facile da avviare, specie in un momento di grave crisi sanitaria come quello che stiamo vivendo che risente, inoltre, dell'insufficiente supporto assistenziale e sanitario rivolto alle categorie più fragili - sottolinea la nota -  ancor prima dell'emergenza Covid-19. Ma nel frattempo, chi aiuta le famiglie? Per dare un sostegno concreto alle famiglie dei ragazzi con disabilità gravi, che stanno facendo i conti ormai da diverse settimane con la gestione di una quotidianità spesso difficile e complicata, l'Istituto Serafico ha attivato il numero verde; un'equipe multidisciplinare di medici-professionisti risponde alle richieste dei genitori in difficoltà. Ricorda, numero verde 800 090 122, che sarà attivo tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17. "Abbiamo deciso di estendere il nostro servizio a tutte le famiglie che avessero necessità di un confronto e di un supporto, attivando un numero verde nazionale attraverso il quale i nostri specialisti potranno essere vicini alle famiglie per supportarle nella gestione del "care" quotidiano. Ci auguriamo che presto si possano creare delle condizioni che garantiscano la continuità dei servizi essenziali e di tutte le attività per la salute dei cittadini, specialmente di quelli più fragili», ha concluso la Presidente Di Maolo. fonte com


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