Giovedì 09 Aprile 2020 17:56

Ricostruzione - Ceriscioli: "Buoni segnali per le Marche. Risolte questioni ferme da mesi" (2)

(CIS) – Ancona, apr. – Ceriscioli ha aggiunto che il Cas (contributo di autonoma sistemazione) continuerà ad essere erogato anche a chi avesse trasferito la residenza o il domicilio fuori regione, purché nell'ambito delle quattro regioni del "cratere sismico". Si è concluso oltre il 90% dei progetti (totale 106 per 21 milioni e mezzo di euro) realizzati con i fondi raccolti con gli sms solidali subito dopo il terremoto del 2016 con il versamento degli ultimi fondi a saldo delle opere terminate. , 81 sono le opere completate, 18 quasi finite. Tra questi: l'adeguamento delle elisuperfici di soccorso a Belforte del Chienti, Castelraimondo, Cingoli e Fiuminata, il centro polivalente a Caldarola e una palestra a Camerino. Ci sono anche i 50 milioni deliberati dal CIPE da destinare all'edilizia residenziale pubblica. Venti milioni vanno per gli interventi di ricostruzione degli edifici danneggiati, gli altri 30 per interventi, sempre di edilizia pubblica, a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. Il Commissario straordinario Legnini ha capito dove stava il nodo; velocizzare, per consentire ai marchigiani colpiti dal sisma di tornare a vivere nelle loro case, sotto il profilo individuale, invece, sotto quello collettivo, vedere una comunità che si ritrova. Poi c'è un secondo aspetto, quello economico innescato da tutte le misure che sta mettendo in campo, molto velocemente, per snellire la ricostruzione. Dare ossigeno all'edilizia è strategico perché è un settore che traina decine di imprese e consente di rimettere in modo una economia. segue

"Questo è tutto quello che abbiamo sempre chiesto in tutte le sedi istituzionali, al presidente del consiglio Conte, ai parlamentari, nelle Conferenze con i presidenti. Il Commissario sta lavorando bene, vuole provare, con le ordinanze, a sbloccare la situazione.In questa collaborazione con una figura così autorevole e competente come il commissario, che ha lucidamente letto il fabbisogno, nel rapporto naturale che ci sarà tra lui e il governo sarebbe molto forte che il senso di emergenza che si è colto appieno nell'emergenza Covid, tanto da spingere l'esecutivo a varare una misura mai vista prima, si ritrovasse anche nel piccolo del nostro terremoto, piccolo per Roma, grande per noi, con i suoi 30mila sfollati. Sarebbe molto importante poter avere la stessa visione, cioè dare una risposta straordinaria che non c'è mai stata. Ad oggi la ricostruzione pubblica viaggia su norme ordinarie"  ha concluso Ceriscioli."Questo per noi è un momento di grande impegno, stiamo pagando 1200 stati di avanzamento delle pratiche che corrispondono a 70 milioni di euro – spiega Cesare Spuri, direttore USR -. In questo moneto abbiamo cercato di immettere risorse nell'attesa di nuove norme. Ci vogliamo far trovare pronti avendo saldato i debiti: sia in termini di parcelle corrisposte ai tecnici che di pagamenti per i lavori eseguiti dalle imprese""Il nuovo commissario ha impresso una accelerazione forte ed ha sbloccato delle questioni ferme da mesi – ha concluso l'assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti - Si è aperta una fase di speranza nuova per gli amministratori locali e per le famiglie marchigiane". Fonte com

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