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Lunedì 15 Giugno 2020 16:35

Abrogazione delibera per IVG farmacologica: nota dei consiglieri Progetto Perugia

(CIS) - Perugia giu. - In tema di interruzione volontaria della gravidanza è necessario da parte di tutti, operatori scientifici, politici ed associazioni per la promozione dei diritti, un atteggiamento di massima serietà nel rispetto dei dati scientifici. Va innanzitutto riconosciuto che la Legge 194/78 ha contribuito ad un calo costante della pratica abortiva, garantendo alle donne che hanno intrapreso questa dolorosa scelta di farlo in assoluta sicurezza presso le strutture ospedaliere. Va altresì ribadito che la L. 194 con l'art. 1 riconosce a chiare lettere il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio, e che l'interruzione volontaria della gravidanza non è mezzo per controllo delle nascite. Inizia cosi' una nota dei consiglieri comjunali di Progetto Perugia che pubblichiamo integralmente. "Proprio per questo, come scritto nei successivi articoli, i Consultori Familiari avrebbero dovuto rivestire un ruolo di supporto e sussidio alle donne, al fine di rimuovere le cause di difficoltà socio-economica che la potrebbero indurre alla interruzione della gravidanza. E' qui che la legge ha avuto un vuoto applicativo, ed è su questo aspetto che deve ancora essere pienamente attuata. L'I.V.G. farmacologica è stata introdotta in Italia nel 2009, mediante una delibera dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) dove viene espressamente raccomandato che l'utilizzo del farmaco è subordinato al rigoroso rispetto della legge 194 a garanzia e tutela della salute della donna; in particolare deve essere garantito il ricovero in una struttura sanitaria ospedaliera. Non a caso la medesima raccomandazione è riportata nei pareri del Comitato Scientifico nominato dal C.S.S. e dalle Linee di Indirizzo del Ministero della Salute nel 2010, dove si evidenzia che in base ai dati scientifici emergerebbe un profilo di sicurezza inferiore dell'IVG farmacologica rispetto a quella dell'IVG chirurgica. segue

 

E' con grande soddisfazione quindi che apprendiamo la notizia che con D.G.R. n. 407 del 10.06.2020 e con le relative nuove Linee di Indirizzo Sanitarie Fase 3, per iniziativa dell'assessore alla salute Luca Coletto, si sancisce il superamento delle indicazioni previste dalla D.G.R. n. 1417 del 4.12.2018, e cioè della opportunità di somministrare la pillola RU-486 per IVG farmacologica, in day hospital. Rimane quindi anche per l'assunzione della pillola la procedura ordinaria ospedaliera, nel rispetto della legge 194 e dei vari pareri dei Comitati Scientifici Nazionali. Non è andato a buon fine l'intento della minoranza di sinistra presso il Consiglio Comunale del capoluogo dove, con uno inopportuno ordine del giorno, si chiedeva addirittura l'assunzione della pillola abortiva semplicemente a domicilio. L'ordine del giorno è stato severamente bocciato, e Progetto Perugia ha evidenziato con circostanziati riferimenti scientifici e normativi le infondatezze di tutte le motivazioni, a cominciare della presunta difficoltà di ricorrere alla IVG nell'ospedale perugino a causa dell'emergenza pandemica, quando invece è sempre stata garantita h. 24 e tempestivamente programmata. E' anche grazie allo nostra decisa azione che la Giunta Regionale ha trovato opportuno intervenire per ristabilire le condizioni di sicurezza a tutela della salute della donna. Questa vicenda dimostra quanto sia necessario sempre rispettare la verità dei fatti. Le buone intenzioni sono tali solo se rispettano la verità, altrimenti rimangono dei vuoti proclami. Progetto Perugia si impegna nel rispetto della verità, e questo ci impone per le prossime iniziative di promuovere il potenziamento dei consultori familiari, di promuovere concretamente il sussidio alle donne in difficoltà per il pieno compimento della legge 194. Il dono di una nuova vita può e deve essere vissuto con gioia e serenità anche da quelle madri socialmente ed economicamente meno fortunate. Per una società veramente civile e democratica questo deve essere un imperativo." fonte com Progetto Perugia

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