(CIS) - Perugia lug. - – "Nell'ambito del progetto regionale finalizzato al recupero delle prestazioni sospese o ridotte nel periodo di lockdown, le aziende sanitarie umbre hanno predisposto, anche per questo fine settimana, l'apertura domenicale di alcuni punti prelievo di sangue": lo ha comunicato l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, rendendo noto che "la Regione Umbria, di concerto con le aziende sanitarie, ha predisposto un piano finalizzato ad affrontare con azioni trasversali e coordinate il problema delle liste d'attesa che si è aggravato durante l'emergenza covid. Il progetto sarà condiviso con gli attori coinvolti, per poi essere approvato dalla Giunta regionale entro la prima metà del mese agosto". "La Regione ha ritenuto che, superata la fase critica della pandemia, il problema delle liste d'attesa fosse da inserire come priorità assoluta tra le azioni di governo - ha spiegato l'assessore - Si tratta di un problema comune a molte regioni e che in Umbria viene da lontano – ha precisato- Un motivo in più questo, per affrontare la situazione individuando una vera strategia basata non su interventi 'tampone', ma su azioni strutturate finalizzate ad invertire nel medio-lungo periodo la situazione riducendo al minimo i tempi d'attesa". "La Direzione regionale Salute, insieme alle Usl - ha proseguito Coletto - ha individuato un gruppo di lavoro coordinato dal commissario straordinario dell'Usl Umbria1, Gilberto Gentili, con l'obiettivo di predisporre un progetto integrato per il recupero delle prestazioni sospese o ridotte. In prima battuta – ha agiunto 'assessore - è stata condotta un'analisi approfondita della casistica e dei volumi delle prestazioni da erogare, per poi predisporre interventi sulla domanda, sull'offerta, sulla modalità di prenotazione e informazione, sul monitoraggio e sul controllo". segue
Nel frattempo è stato deciso di aggredire i tempi di attesa per l'erogazione di alcune prestazioni individuando soluzioni attuabili nell'immediato: è il caso dei prelievi di sangue che nella prima settimana di luglio, hanno superato anche i 30 giorni di attesa. Le aziende con il coordinamento regionale – si legge in una nota - hanno stabilito l'attivazione di tutti i distretti per garantire un incremento del numero giornaliero dei prelievi e in alcune zone dell'Umbria, già dalla scorsa domenica, sono state previste sedute straordinarie domenicali che proseguiranno anche il 26 luglio. Fonte com VEDI ALTRA NOTIZIA