(CIS) – Roma, ago. - "È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. Per questo ho firmato un'ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi, aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l'obbligo delle mascherine. Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus". Lo ha affermato il ministro della salute Roberto Speranza, dopo l'annuncio che ferrovie aveva disposto la ripresa normale del servizio senza distanzamento di posti. Oggi l'annuncio sui principali TG nazionali da parte delle Ferrovie, ma nel pomeriggio la dichiarazione del Ministro. Per altro la notizia aveva provocato gia' alcune critiche da parte della Commissione di esperti sanitari che "non erano stati consultati". Anche in alcuni ambienti politici la notizia ha destato scalpore; infatti la Commissione di esperti sanitari richiama l'attenzione al distanziamento e all'uso della mascherina, come avviene in luoghi chiusi (e quindi anche sui treni).