(CIS) – Perugia ago. – All'aeroporto internazionale dell'Umbria San Francesco di Assisi, ci si prepara ad accogliere i passeggeri di ritorno da Malta, ai quali verranno effettuati tamponi come previsto dalle norme Nazionali e regionali. Proprio ieri l'assessore alla sanita' Coletto aveva annunciato l'avvio dell'operazione "tampone" direttamente in aeroporto. Da Malta con il volo Ryanair delle 16,20 in arrivo, sono attesi 117 passeggeri e per le operazioni sanitarie sara' necessaria un'ora circa, il tutto in area arrivi, chiusa quindi. Non e' tanto l'effettuazione del tampone, spiegano all'USL che ha messo in campo operatori sanitarie e medici con gli opportuni DPI, personale della protezione civile, ma la richiesta dei dati (nome cognome, residenza, numero di telefono) se i soggetti rientreranno al proprio domicilio (non solo in Umbria quindi, ma anche nelle regioni vicine –ndr-) o da amici, dovendo rimanere in isolamento volontario fino alla comunicazione dei risultati sui tamponi effettuati. Era stato ieri sera, dopo l'ordinanza del Ministero della Salute e le decisioni regionali, l'assessore alla sanita' Luca Coletto, a dare notizia dell'effettuazione dei tamponi in area arrivi allo scalo umbro. "Dopo aver informato la Prefettura e la Questura di Perugia - ha detto ieri l'assessore - abbiamo deciso di effettuare i tamponi direttamente in aeroporto anche perche' l'ordinanza e' entrata in vigore da poche ore e molti di loro potevano non essere informati nel modo opportuno. Gia' da stamane, al San Francesco di Perugia, sono iniziative le operazioni di preparazione anche con l'aiuto di volontari della protezione civile; il personale sanitario effettuera' i tamponi ai passeggeri che comunque dovranno rimanere in isolamento fiduciario fino al momento dell'esito dell'esame. Abstract fonte com