City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Sabato 19 Settembre 2020 00:38

Umbria: Morroni in visita ad Orvieto a distretti del cibo, enoturismo, oleoturismo

(CIS)– Perugia set. - Il Vicepresidente della Giunta Regionale dell'Umbria, Roberto Morroni, è stato oggi ad Orvieto, dove è stato ricevuto in Comune dal sindaco, Roberta Tardani, per un approfondimento su tematiche di grande rilevanza per l'economia del territorio che ha coinvolto i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore agricolo in un dibattito svoltosi alla Sala Consiliare, prima di far visita agli impianti di Acea in località "Le Crete". Distretti del cibo, enoturismo, oleoturismo, misure a sostegno degli agriturismi, chiusura del ciclo dei rifiuti sono stati i temi affrontati. In qualità di Assessore alle politiche agricole e agroalimentari e alla tutela e valorizzazione ambientale, infatti, Morroni ha illustrato lo stato dell'arte relativo del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 che per 7 anni mette in circolazione circa 928 milioni di euro, soffermandosi sulle misure messe in campo dalla Regione Umbria che sono di grande interesse anche per il territorio orvietano e che dal 1° gennaio al 30 giugno 2020 hanno già permesso di liquidare circa 140 milioni di euro attraverso due linee di finanziamento."Sono numerosi e importanti i risultati conseguiti grazie ad alcune soluzioni organizzative innovative – ha evidenziato Morroni – da cui sono scaturiti tre provvedimenti di grande spessore per il mondo agricolo. Si tratta innanzitutto dei Distretti del Cibo, un indirizzo che prima l'Umbria non aveva colto, ma che ora si colma nell'ottica dell'avvio di processi aggregativi tra imprese ed enti locali per esaltare e valorizzare i tratti distintivi del territorio, procedendo in sinergia e con una strategia concordata e convergente. Una bella opportunità che consente di affacciarsi a finanziamenti nazionali, a cui l'Umbria non ha potuto ancora aderire essendo appunto in fase di costituzione, che potranno aprire spazi importanti alla nostra regione".  segue

 

"C'è poi l'enoturismo – ha aggiunto, come si legge in una nota  – che rappresenta un'altra bella occasione per sviluppare vari settori, puntando a garantire un'elevata qualità dell'offerta nel rispetto di criteri qualitativi che possano diventare elemento distintivo dell'offerta stessa. Il disciplinare per l'esercizio dell'attività enoturistica in Umbria che è stato predisposto garantisce il presidio di qualità nell'offerta. In Umbria – ha sottolineato - sarà possibile godere di queste esperienze con la garanzia di avere momenti esperienziali all'insegna della qualità, quindi coerenti. In linea generale, pertanto, non possiamo prescindere da un approccio che renda la qualità l'elemento essenziale". "Il disciplinare – ha evidenziato ancora - rafforza e valorizza un settore di eccellenza e in forte crescita negli ultimi anni, recependo la legge nazionale 205/2017 che definisce l'enoturismo come nuova tipologia di attività correlata a quella agricola, stabilendo criteri e procedure per lo svolgimento dell'attività enoturistica in Umbria e per le funzioni di vigilanza e controllo che spettano alla Regione. Questo strumento punta a garantire un'offerta di qualità all'enoturista e potenzia il percorso di sostegno e valorizzazione dei territori a vocazione vitivinicola, portato avanti con specifica attenzione ai luoghi delle produzioni di qualità, con la realizzazione delle Strade del Vino, in un contesto di sinergia fra Regione, Comuni, imprese e i Gal. L'Umbria potrà così accrescere e qualificare ulteriormente la promozione turistica dei territori vitivinicoli e dell'enogastronomia regionale". Di grande interesse anche per l'Orvietano "è la recente misura sugli aiuti per gli Agriturismi – ha detto Morroni -, scaturita dal Tavolo Verde tra le associazioni rappresentative delle categorie del segmento agricolo, a ristoro dei mancati introiti durante lockdown. Si tratta di 7 milioni di euro per circa 1400 imprese, che saranno erogati con tempi rapidi e modalità semplificata. Il criterio principale per essere ammessi all'aiuto è quello che le aziende siano attive al 31 gennaio 2020 e al momento della presentazione della domanda che è il prossimo 8 ottobre. Cifre significative, quindi, in considerazione anche della campagna di comunicazione messa in atto dalla Regione laddove l'Umbria è stata premiata dai flussi turistici interni in questo anno così particolare. Anche in questo caso il principio della qualità dovrà essere sempre più raffinato e rafforzato". "Quella che la Regione Umbria sta portando avanti – ha aggiunto – è una strategia complessiva che coinvolge tutte le associazioni di categoria e realtà associative con le quali stiamo lavorando su quattro direttrici". Abstract font ecom


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