Venerdì 20 Novembre 2020 12:27

Garantire prestazioni No Covid: intesa tra Cassa Mutua dipendenti AST e Azienda ospedaliera Terni


(CIS) – Terni, nov.- – L'emergenza Covid persiste e quindi la Cassa Mutua Aziendale dipendenti Acciai Speciali Terni ha accolto la richiesta dell'Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni di fare squadra nel supportare la salute ai cittadini e dare risposte adeguate anche a chi soffre di patologie diverse dal Covid. Poiché la struttura del presidio ospedaliero non sempre può garantire tutte le attività ambulatoriali in piena sicurezza, la Cassa Mutua AST – spiega una nota - ha messo a disposizione i propri ambulatori situati in viale B. Brin dove i professionisti del Santa Maria di Terni, dal 23 novembre potranno eseguire visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale non sempre urgenti ma comunque importanti per la salute dei cittadini e che altrimenti subirebbero un ritardo. "E' un'intesa importante – ha commentato il dott. Giovanni Scordo, presidente della Cassa Mutua AST - raggiunta grazie alla collaborazione e a un rapporto consolidato nel tempo tra la Cassa Mutua dell'Acciai Speciali Terni, che conferma il suo impegno in attività di responsabilità sociale d'impresa, e l'Azienda ospedaliera di Terni, che ha molti medici che ormai da anni operano in convenzione all'interno della Cassa Mutua AST". Nessun canone per l'utilizzo dei ambulatori e della strumentazione medica della Cassa Mutua AST sarà richiesto all'Azienda ospedaliera, che rimborserà solo il costo delle ore di presenza del personale amministrativo, infermieristico, di vigilanza, il costo dei dispositivi di protezione individuale utilizzati dai medici ospedalieri e le spese di pulizia e sanificazione. Le visite saranno erogate dal 23 novembre e sino al perdurare dell'emergenza, nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 17,30 alle 20,00 e il sabato dalle 08,00 alle 13,00.  segue

Sarà il CUP a contattare gli assistiti per comunicare lo spostamento dell'ambulatorio. Vengono trasferite le attività ambulatoriali istituzionali prenotate a CUP come ecodoppler ed esami ecografici e visite specialistiche chirurgiche e di endocrinologia, diabetologia, pediatria, chirurgia vascolare, gastroenterologia, neurologia e ortopedia, per un totale di oltre 110 prestazioni settimanali, circa 450 mensili. "In questo modo – ha spiegato il commissario straordinario Pasquale Chiarelli – possiamo garantire lo stesso numero di prestazioni programmate e al tempo stesso un minor afflusso di persone all'interno dell'ospedale, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dalle normative nazionali e regionali". Fonte com

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