Venerdì 20 Novembre 2020 17:24

Aeroporto: stop voli Ryanair per 15 giorni; in Sase scatta cassa integrazione a rotazione

(CIS) – Perugia nov. – L'orario invernale dei voli da Perugia aveva gia' previsto un fermo dei voli Ryanair dal 20 novembre; infatti oggi e' partito regolarmente il Peg-Catania (FR 2706) con una quarantina di passeggeri che e' la media (delle volte superata pero'; le prenotazioni sono di piu', ma al momento della partenza gli utenti non si presentano – ndr-) dell'occupazione sui voli nazionali dal capoluogo umbro, in periodo di crisi del settore aeronautico, dovuta al Covid. Una crisi che dura ormai da troppo tempo e che ha messo in difficolta' molte compagnie, anche importanti, cosi' il settore dell'aviazione generale. Al San Francesco, attualmente operano Ryanair e Albawings e nel 2021, si spera ne arrivino altre. Per questo stop temporaneo, scatta da domani, (come era gia' avvenuto - ndr-) la CIG a rotazione per il personale Sase. L'orario Winter 2020-21 dello scalo umbro, prevede la ripresa dei voli nazionali da parte di Ryanair il 7 dicembre con il nuovo collegamento per Lamezia Terme, annunciato da mesi (lunedi' e giovedi; potrebbe slittare? ndr -), e nello stesso giorno il Catania alle 13,10; il giorno dopo martedi' l'8 dicembre il Palermo alle 11,45, il venerdi' 11 ancora il Catania alle 8,50, il sabato ripresa del Palermo (ore 11,45) e la Domenica de il Londra delle 11,35. Anche l'altra compagnia che opera al San Francesco, la Albawings che collega Tirana, riprendera' i voli internazionali, il 17 dicembre (il giorno prima il 16 Ryanair riprende il Londra alle 15,45). L'Aeroporto in questo lungo periodo, pur nelle difficolta' dovute ad una scarsa utilizzazione da parte dei passeggeri, ha mantenuto alta la vigilanza seguendo le linee guida per garantire il distanziamento e le norme di igiene sanitaria, con misurazione doppia della temperatura, all'ingresso in aerostazione. Anche il Bar interno e' operativo, e lo restera', come avviene in altri servizi essenziali. I dati pubblicati da Enac nel primo trimestre del 2020 (gennaio-marzo), avevano evidenziato che lo scalo umbro era l'unico aeroporto in Italia, sui 43 elencati, con un +10,2% rispetto alla media nazionale che aveva un -31,8 %. Solo un altro scalo in Italia aveva registrato un segno positivo, ma inferiore a quello Umbro. Ora pero' nel semestre, segno negativo,  e' pesante, per l'Umbria. abstract fonti SEGUE ALTRA NOTIZIA

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