(CIS) – Roma, gen 19 - Gli esperti del fisco dicono che e' la linea per arrivare alle semplificazioni; comunque il codice da tenere a mente; fino al 2020 la tassa sui rifiuti ricomprendeva anche il tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente, la nota TARI che arriva emessa dai comuni, in generale in tre tranches. Quest'anno alcuni comuni hanno appalicato anche una quarta rata, conguaglio. Con la risoluzione numero 5 di ieri 18 gennaio 2021, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo da inserire nei modelli F24 ed F24Ep per corrispondere il tributo scorporato. Per la TEFA vengono dunque introdotti i codici tributo "Tefa", "Tefn" e "Tefz" per il pagamento del tributo, degli interessi e delle sanzioni. TARI e TEFA – si legge in una nota - dal 2021 sono tasse separate. La TARI e la tassa sui rifiuti, e la TEFA e il tributo per "l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente," da corripondere quindi in maniera separata a partire dall'anno 2021. I consulenti e i commercialisti in genere, ma anch ei vari Caf dovranno tenere a amente, assieme dai contribuenti le sigle dei nuovi tributi, sperando che non si complichi la vita al momento della compilazione, ai cittadini. Abstract fonte com
Martedì 19 Gennaio 2021 15:26
TARI e TEFA dovranno essere pagate separatamente a partire dal 2021. Semplificazioni ?
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Economia