Ma insieme agli operatori sanitari coinvolti in prima linea – prosegue la direzione – vogliamo ringraziare tutto il personale amministrativo, impegnato nelle procedure ordinarie ed in urgenza per il reclutamento del personale, gli acquisti, le donazioni ed il passaggio di informazioni; il servizio informatico, che ha implementato tempestivamente sistemi gestionali ed informativi fondamentali per la gestione delle attività primarie e per la condivisione aziendale ed interaziendale delle informazioni; l'ufficio tecnico e, in generale, tutto il personale che ha supportato e continua a supportare la direzione e i colleghi sanitari in questa difficile e prolungata emergenza". Ad oggi, l'Usl Umbria 1 conta 3.956 dipendenti a tempo indeterminato e determinato, senza contare il personale convenzionato e a contratto. "Tutti, a vario titolo, stanno contribuendo alla gestione dell'emergenza nelle loro sedi di lavoro – conclude la direzione aziendale – ed a loro va il nostro plauso e ringraziamento". La giornata nazionale dei camici bianchi è stata promossa dal regista e scrittore Ferzan Ozpetek e dalla SIAE, per ringraziare tutti gli operatori sanitari che si sono spesi e continuano a spendersi nella lotta al coronavirus, alcuni giungendo a sacrificare la propria vita. Proprio il 20 febbraio del 2020 all'ospedale di Codogno veniva identificato il paziente "Uno" colpito dal Coronavirus. Fonte com abstract
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