Perugia: Prende il via il progetto Caritas "Adotta una famiglia"; coinvolgerà 50 famiglie
(CIS) - Perugia mar. - Dopo la positiva esperienza della campagna "Adotta un affitto", tutt'ora attiva e che a tutt'oggi permette di aiutare oltre 70 nuclei familiari in emergenza abitativa a causa della perdita del lavoro durante la pandemia e in gravi difficoltà nel pagamento di bollette e affitto, la Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, promuove, a partire dell'imminente Settimana Santa, il nuovo progetto denominato "Adotta una famiglia". A presentarlo è il direttore della Caritas diocesana don Marco Briziarelli nel ricordare la valenza socio-pedagogica delle diverse iniziative realizzate negli ultimi anni dall'"Area progetti" della Caritas perugino-pievese. Dopo la grande risposta che c'è stata alla campagna "Adotta un affitto" - avviata lo scorso Avvento e che proseguirà nel Tempo di Pasqua (si concluderà domenica di Pentecoste 23 maggio, n.d.r.), da parte di parrocchie, singoli benefattori, aziende, associazioni e gruppi - nel dare vita ad un fecondo cammino insieme di carità, ha fatto sì che nascesse nel cuore di più persone il desiderio di adottare famiglie con l'obiettivo di accompagnarle, non soltanto materialmente, per un anno. Un desiderio condiviso in particolare con il dott. Giancarlo Paola, manager di una nota azienda che opera nel settore della Gdo. E' un nuovo atto di carità della nostra comunità diocesana, quello di adottare famiglie nel farsi prossimi a loro. E' un impegno che richiede una responsabilità condivisa che aiuta a crescere come cristiani nel mettere ancor più in pratica, nella vita quotidiana, il Vangelo."Adotta una famiglia" è una iniziativa nuova, ad experimentum sul territorio diocesano, che desidera coinvolgere la Comunità a prendersi cura, in modo generoso e corresponsabile, delle famiglie in difficoltà, nella convinzione che sia necessario lasciarsi animare dalla Carità e lavorare insieme per piantare il seme di una società più equa e più giusta, capace di non lasciare indietro nessuno. Famiglie in aiuto di famiglie senza delega alla Carità. segu