Il Presidente del Coni Domenico Ignozza, ringraziando per "la sensibilità e vicinanza che la Regione ha dedicato al modo sportivo", ha evidenziato come le misure a sostegno del settore costituiscano un "segnale di ripartenza. Da qualche settimana – ha detto – sono riprese le attività all'esterno, ma verrà il momento per poter ricominciare una attività che è stata negata a causa del covid e che fa parte integrante della vita di ciascuno. Il mondo dello sport – ha aggiunto – ha vissuto un periodo penalizzante anche per la mancanza di certezze per il futuro. I bandi della Regione consentiranno di operare sulle infrastrutture affinchè ci sia una ripresa delle attività in sicurezza per i nostri atleti. Anche i contributi a sostegno delle associazioni sportive rappresentano il giusto segnale per le società, alcune della quali hanno difficoltà nel poter riaprire. Ci sono le condizioni perché l'Umbria possa affrontare la ripresa dell'attività sportiva anche anticipatamente rispetto ad altre regioni. E ci sono le condizioni per dire ai vertici nazionali che l'Umbria può essere il luogo di importanti eventi a livello nazionale ed internazionale. Da parte nostra – ha concluso Ignozza - ci sarà sempre la massima collaborazione con le istituzioni a sostegno del settore". "Abbiamo un modo diverso nell'affrontare la pratica sportiva – ha detto il presidente del Cip Gianluca Tassi -, dove il coinvolgimento delle famiglie è totale e rappresenta un punto nevralgico della disabilità di tanti ragazzi e ragazze con problemi intellettivi e relazionali. E' evidente che la penalizzazione causata dal Covid ci ha toccato in modo forte, ma noi siamo pronti a ripartire con il piede giusto ed a collaborare con le istituzioni per sviluppare alcuni idee, soprattutto per quanto riguarda l'impiantistica sportiva affinché le strutture siano accessibili a tutte le disabilità. I bandi illustrati oggi – ha concluso – vanno in questa direzione". Per la presidente della regione Donatella Tesei c'e' consapvolezza "dell'importanza che ha lo sport a tutti i livelli – ha detto - per la salute e per il benessere dei giovani e dell'intera comunità. Il lavoro puntuale fatto dall'assessorato competente, in stretta sinergia con la Giunta regionale – ha proseguito - ci ha permesso di reperire le risorse per avviare la ripartenza del settore. L'Umbria può e deve essere pronta ad accogliere eventi sportivi nazionali e internazionali anche per le ricadute positive che ciò ha per la nostra regione, in termini di visibilità e capacità attrattività che fanno bene non solo allo sport, ma a tutto ciò che ruota attorno ad esso". Da qui l'auspicio della presidente che "già a partire dai prossimi mesi si creino le condizioni per conoscere e condividere anticipatamente le iniziative che si sviluppano sul territorio regionale. "La Regione – ha affermato - è disponibile a sostenere queste iniziative, in modo integrato, secondo un'ottica di sistema che consentirebbe di realizzare eventi ancora più importanti e significativi. Per quanto ci riguarda – ha concluso Tesei – continueremo a lavorare per sostenere il mondo dello sport, la pratica sportiva ed i suoi valori". Font ecom abstract