Venerdì 14 Maggio 2021 16:13

Vitacca (Istituti Maugeri): su 5mila pazienti trattati 40% ricorre riabilitazione respiratoria


(CIS) - Roma mag. – Da AGENZIA DIRE - I segni che il Sars-Cov-2 lascia sull'organismo a prescindere dal grado della malattia avuta possono durare mesi e avere conseguenze sulla respirazione, le capacita' fisiche e la psiche. Uno stato generale di affaticamento detto anche 'long Covid' che si puo' recuperare nella maggioranza dei casi in maniera totale grazie alla riabilitazione soprattutto respiratoria. L'agenzia di stampa Dire ha approfondito l'argomento con il professor Michele Vitacca, Capo del Dipartimento di Pneumologia riabilitativa degli istituti Maugeri (Spa Societa' Benefit). - La lezione che piu' o meno tutti abbiamo assorbito in questo anno e mezzo di pandemia e' che il Covid lascia notevoli segni che possono durare mesi e avere conseguenze sulla respirazione e sullo stato psicofisico in generale. Con un programma mirato di riabilitazione l'effetto conosciuto come 'long Covid' si puo' superare? Che casistica ha potuto osservare all'interno del vostro Gruppo? "Il 'long Covid' e' il mantenimento oltre le 12 settimane, dal momento dell'infezione, dei sintomi della malattia che sono prevalentemente: la mancanza di fiato sotto sforzo e la fatica generalizzata. Ci sono tanti altri sintomi ma questi sono i piu' frequenti. L'attivita' fisica, la riabilitazione motoria e quella respiratoria ovviamente nei casi meno gravi permettono di migliorare il quadro. C'e' poi una fetta di popolazione pari al 30% dei pazienti in cui e' stata necessaria l'ospedalizzazione. La riabilitazione in particolare potremmo riassumerla in questi casi in 4 pilastri: quella respiratoria mirata al recupero del respiro; quella nutrizionale, quella motoria per il recupero della forza e il recupero delle attivita' della vita quotidiana. E poi quella psicologica e neuropsicologica per un recupero totale di tutte le attivita' lavorative e familiari. Nella prima, seconda e terza ondata nel network Maugeri abbiamo trattato piu' di 5mila pazienti. In particolare e nell'ambito della Pneumologia respiratoria abbiamo valutato piu' di 350 casi che sono stati seguiti come riabilitazione pari cioe' 40% di tutto il totale dei pazienti". - Come si costruisce in questo senso un progetto riabilitativo ed inoltre e' possibile proseguire con gli esercizi anche a casa, chiede DIRE? R. "Il programma e' individualizzato perche' dipende dalla storia clinica del paziente e dal fatto che il soggetto sia stato intubato o meno, dal numero di ore in cui il paziente ha avuto bisogno dell'ossigeno perche' questo nonostante i benefici possiede delle controindicazioni. Un altro problema in questi soggetti e che ha un'altra serie di ricadute da considerare e' stato rappresentato dall'embolia polmonare. Una volta che l'equipe ha fatto il quadro clinico – riporta la Dire nell'intervista al prof. Michele Vitacca - si procede con delle valutazioni di come 'respira' il polmone, il livello dell'ossigeno, la forza muscolare, la qualita' della vita cosi' da comprendere se esiste per quell'individuo un residuo di disabilita' oppure una possibilita' di recupero totale delle funzionalita'. Dopo una analisi clinica e strumentale si avvia il progetto riabilitativo individuale vero e proprio basato sui 4 pilastri detti primi. Gli esercizi riabilitativi sono stati eseguiti nei casi piu' gravi in ospedale e poi proseguiti anche a domicilio per 20 giorni grazie a teleconsulti. La sessione di teleriabilitazione e' stata seguita tre volte alla settimana da un nostro terapista respiratorio che ha guidato in ogni fase il paziente. Ad altri pazienti meno gravi nel momento della dimissione abbiamo consigliato sessioni di camminare e di eseguire esercizi mirati al recupero della forza. L'importante e' sempre essere seguiti da professionisti certificati". Fonte com abstract

Articoli collegati (da tag)

Vai Su

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information