Con il progetto "Intergenerational Housing Projects" si prevede di creare un villaggio solidale intergenerazionale: "In pratica una soluzione innovativa di abitare sociale per anziani autosufficienti e non a rischio di ricovero in residenze protette e residenze sanitarie assistite, per persone diversamente abili, ma che individua anche beneficiari diretti come le persone vittime di sfratto per morosità incolpevoli, oppure studenti e giovani coppie che vogliano impegnarsi in un processo di auto-mutuo aiuto. Con un impatto sicuramente positivo sulle persone coinvolte, le famiglie, la comunità e con l'innalzamento qualitativo della capacità di risposta al fabbisogno abitativo e sociosanitario oltre che di riduzione di spese a carico del sistema sanitario". "Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per l'adesione della Regione Umbria a questo progetto – ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Perugia, Edi Cicchi - Un progetto innovativo, che il Comune di Perugia aveva presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ottenendone il finanziamento. Parliamo in particolare di innovazione sociale, che si propone tra gli altri obiettivi virtuosi, quello di creare servizi nuovi rivolti ai cittadini, in particolare anziani e famiglie per un nuovo modo di vivere la terza età, che consenta di ricorrere sempre di più alla domiciliarietà anziché all'istituzionalizzazione. La creazione di questa rete di relazioni intergenerazionali, nell'ottica del mutuo aiuto, dello scambio di esperienze e valori, non può che avere un impatto positivo sotto molteplici aspetti della vita sociale ed economica del territorio, stimolandone lo sviluppo." Fonte com abstract