La storia della Perugina – sottolinea una nota - ci ricorda che la fabbrica, dopo la sua fondazione nel 1907, si trasferì nell'estate del 1915 a Fontivegge ampliando l'originaria produzione di confetti con la linea di produzione del cacao in polvere e le presse idrauliche per l'estrazione del burro di cacao. All'entrata della fabbrica (sul lato dell'attuale piazza del Bacio) fu posto un orologio montato dalla ditta Mazzeschi di Perugia. All'epoca nacque come orologio a carica; per questo motivo ogni mese veniva caricato a mani. Solo successivamente fu aggiunta una parte elettronica sempre da parte dello stesso Mazzeschi. Nel 1965 la proprietà della Perugina decide di trasferire la fabbrica nel nuovo stabilimento di San Sisto, abbandonando così il sito di Fontivegge. Nel 1987 viene demolita la Fabbrica della Perugina a Fontivegge; proprio in quell'occasione l'orologio viene recuperato dalle macerie dall'allora direttore didattico Giacomo Santucci, che lo fece collocare sopra l'ingresso della scuola Comparozzi. Nel frattempo l'usura del tempo lo aveva reso non più utilizzabile ; per questo fu riposto nei magazzini della scuola. Durante la scorsa consiliatura la consigliera delegata per art bonus Lorena Pittola, avendo ricevuto una proposta di restauro e messa in funzione dell'orologio da parte del gruppo Pulchra Perusia, si è interessata dell'operazione che oggi è stato possibile completare. Il ringraziamento delle Istituzioni, oltre ai finanziatori, è andato a tutti coloro che si sono presi cura nel tempo dell'orologio e che hanno reso possibile il posizionamento in quella che è la sua attuale sede, ossia, oltre a Santucci, l'Arch. Barcaccia e l'arch Bussani del Comune di Perugia e l'ing Manuali di Busitalia. L'opera tecnicamente è stata restaurata dall''orologeria Pazzaglia. L'assessore Otello Numerini ha voluto ringraziare Lorena Pittola e il gruppo di Pulchra Perusia per aver dato avvio a questo progetto, completatosi nel corso dell'attuale legislatura. "Questo, pur essendo un atto simbolico, rappresenta una città che sta ripartendo e che vuole continuare a portare avanti la riscoperta del suo patrimonio storico e culturale". Il sindaco Andrea Romizi, dal canto suo, ha sottolineato come ci siano orologi, come questo della Perugina o quello posto sopra all'arco di palazzo dei Priori, che non scandiscono solo il tempo, ma i momenti della storia di una città ed i passaggi fondamentali nel percorso di una comunità. Ecco perché è doveroso rivolgere un ringraziamento a chi negli anni passati si è preso cura dell'orologio dopo la demolizione della fabbrica di Fontivegge, ossia Giacomo Santucci, e chi più recentemente, Lorena Pittola e Pulchra Perusia, ha deciso di occuparsene per restituirlo all'antico splendore confermando il suo attaccamento alla città". Articolo tratto da PerugiaComunica. Fonte com abstract (sul sito del Comune intero articolo)