Nel corso di più di un anno gli agenti - e' detto in una nota - sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato alcuni dei componenti della banda, altre volte sono riusciti a recuperare la refurtiva restituita ai legittimi proprietari. Senza scrupoli, scaltre e astute le 6 donne del gruppo, la più giovane, di 22 anni la maggiore di 40; alcune di loro erano dedite al compimento materiale dei furti, si erano specializzate negli scippi e nei furti in abitazione spacciandosi per venditrici di articoli vari o bisognose dei servizi igienici. Altre avevano compiti logistici, come intestatarie di autovetture, chi come da trasportatore di refurtiva. Senza scrupoli gli uomini della banda; spietati e pericolosi - continua la nota - a bordo di autovetture appositamente scelte, di grossa cilindrata, affrontavano con inseguimenti i tentativi di blocco da parte delle Forze dell'Ordine. Ed è stata proprio in una di queste circostanze, al termine di un inseguimento, che un'autovettura della volante e' stata danneggiata; i ladri in fuga, avevano forzato un posto di blocco, inutilmente, poi c'e' stato l'arresto dell'unico soggetto, il conducente, rimasto ferito, all'interno dell'auto in fuga. Della banda, c'era anche chi aveva il compito di custodire le autovetture utilizzate nei furti (sostituzione di targhe), caricarvi e scaricarvi gli attrezzi da scasso, lavarle e nel caso, grazie ad un'officina nella zona industriale di Bastia Umbra, cambiarne anche colore; c'era anche chi infine faceva da vedetta nella fase di rientro dei veicoli in zona. Il Gip ha ritenuto sussistente il rischio di reiterazione di reati; oggi agenti del Commissariato di P.S. di Assisi, della locale Squadra Mobile, con l'ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, hanno dato esecuzione alle misure cautelari, mettendo così fine alla serie ininterrotta di furti sul territorio. fonte com abstract