Nella cartella stampa della presentazione della Mostra si legge che ci sara' "un tuffo nelle radici dell'elettrico per il dipartimento Heritage di Stellantis e Mercedes, la prima di Morgan e i nuovi modelli R 18 BMW tra le tante novità". L'edizione 2021 si annuncia come l'unica grande fiera europea del settore e l'attenzione è alta. Ci saranno anche due mostre accomunate dallo stesso titolo. "L'Italia che vince le corse": infatti e' il fil rouge scelto dagli organizzatori per celebrare i grandi marchi italiani che hanno fatto la storia delle competizioni. Dalla collezione del MAUTO | Museo Nazionale dell'Automobile, arrivano le grandi italiane da pista: Ferrari, Lancia, Alfa Romeo, Fiat e Maserati. Un'anticipazione? Sara' possibile ammirare la Maserati mod. 26B del 1928, seconda vettura da corsa realizzata dai fratelli Maserati nelle officine di Bologna. Vinse nel 1928 il Campionato Italiano Marche, grazie alle affermazioni di piloti come Ernesto Maserati, Baconin Borzacchini, Ajmo Maggi. In mostra anche la Ferrari mod. 500 F2 del 1952 (progettata dall'Ingegnere Aurelio Lampredi) con cui Alberto Ascari vinse il titolo di Campione del Mondo nel 1952 e 1953. La seconda esposizione, da collezione privata, è interamente dedicata alle moto. Gilera, Moto Guzzi, Morini, MV Agusta, Rumi, Benelli, e tante altre marche dell'epoca eroica delle moto nazionali fino alla Ducati 900SS che cambiò per sempre l'immagine della Casa. Per gli appassionati delle due ruote, una panoramica di modelli unici, per la prima volta ad Auto e Moto d'Epoca. Tra i modelli, la Gilera 500 4 cilindri GP del 1956, sei volte vincitrice del titolo mondiale tra il 1950 e il 1957, e la MV Agusta 500 4 cilindri del 1952, vincitrice del primo titolo iridato nel 1956 e poi di altri otto mondiali, l'ultimo dei quali nel 1965. Fonte com abstract - vedi automotodepoca.com