"È sempre più necessario, infatti - ha continuato il Rettore - , creare percorsi sia di ricerca innovativa che di scambio di 'buone pratiche', al fine di favorire la trasparenza e la conoscenza da parte della collettività delle attività che si svolgono nelle università, negli uffici, nelle procure. Si tratta di un accordo ampio – ha concluso il Magnifico Rettore - che consentirà una serie di collaborazioni in vari ambiti scientifici e formativi, per le quali ringrazio in particolare i professori Francesca Picciaia, Carlo Fiorio, Luca Bartocci e Andrea Sassi e che saranno realizzate nell'ottica di servizio pubblico che sempre contraddistingue l'operato dell'Università degli Studi di Perugia e della Procura Generale presso la Corte d'Appello di Perugia." "La stipula della convenzione con l'Università di Perugia rappresenta un significativo momento di collaborazione della Procura Generale di Perugia con le istituzioni territoriali – ha detto il Procuratore Generale Dott. Sergio Sottani -. Compito di un ufficio giudiziario è quello di render conto del proprio operato alla propria collettività. Per questo è necessario rendere trasparente i meccanismi decisionali, i mezzi impiegati, le risorse utilizzate e i risultati che si ottengono. Da qui la collaborazione con l'Ateneo perugino per la redazione del bilancio di responsabilità sociale, per la raccolta della giurisprudenza locale, da rendere disponibile all'utenza locale, sempre comunque nel rispetto dei diritti di riservatezza dei soggetti coinvolti nelle vicende giudiziarie, oltre che per lo studio della possibilità di godere dei vantaggi dell'intelligenza artificiale nell'amministrazione della giustizia, al fine di verificare quanto la giustizia predittiva sia concretamente utilizzabile dal giudice come persona fisica. Un dialogo fra realtà distinte accomunate dall'identico scopo di migliorare la qualità della vita della propria collettività". Fonte com abstrac ALTRA NOTIZIA IN PAGINA