City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Giovedì 14 Ottobre 2021 09:10

A Bruxelles primo impegno per Guido Castelli nell'ambito della settimana europea delle regioni e delle citta'


(CIS) – Ancona/Bruxelles ott. - Primo impegno a Bruxelles per l'assessore regionale alla Ricostruzione e Trasporti delle Marche, Guido Castelli recentemente nominato componente del Comitato europeo delle Regioni come membro permanente della delegazione italiana. Castelli ha svolto, infatti, il suo intervento nell'ambito della Settimana Europea delle regioni e delle città, l'evento annuale dedicato alla politica regionale, organizzato ogni anno a Bruxelles. Un appuntamento che è diventato una piattaforma di comunicazione e di networking unica, che riunisce regioni e città di tutta Europa - spiega una nota - attraverso i relativi rappresentanti politici, funzionari, esperti e accademici. Castelli ha parlato della strategia della Regione Marche rispetto alle nuove politiche europee per promuovere e finanziare la doppia transizione del Green Deal e Next Generation EU. Sottolineando dapprima l'importanza che il Green Deal ha in questa legislatura, l'assessore ha ribadito che "una delle priorità di questo governo regionale è quella della ricostruzione post-sisma come progetto di attuazione di queste politiche. Nella Regione Marche, la programmazione 2014-2020 ha destinato alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio 116 milioni di euro, di cui 58 milioni di risorse straordinarie sono stati investiti nelle aree colpite dal sisma. A queste poi vanno aggiunte le risorse utilizzate dalle imprese in progetti di ricerca innovativi rivolti a diminuire l'impatto ambientale dei propri processi produttivi."  segue

 

Più specificatamente riguardo alla transizione verde e digitale, il Piano di ricostruzione post-sisma ha come impegno fondamentale una ricostruzione con edifici a bassa emissione di CO2, sia per le case private, le imprese, sia per gli edifici pubblici come le scuole e gli ospedali che sono particolarmente energivori. "Gli immobili – ha spiegato Castelli come si legge ancora nella nota - sono responsabili del 40% delle emissioni in Europa. La stessa presidente Von der Leyen ha sottolineato nell'intervento sullo Stato dell'Unione la necessità che il settore edilizio, oggi fonte di emissioni, debba trasformarsi in una fonte di assorbimento, grazie all'uso di materiali di costruzione come il legno e di tecnologie intelligenti rese disponibili dall'Intelligenza artificiale. Ebbene come Regione Marche siamo e continueremo ad essere particolarmente attenti nella ricostruzione post-sisma a cogliere tutte le opportunità di finanziamento trasversali alle diverse politiche UE per il clima e l'energia ed a quelle della nuova Banca per il Clima che metterà a disposizione un trilione di euro per i prossimi 10 anni. Negli interventi previsti nel POR FESR – ha proseguito Castelli - nell'asse dedicato alla transizione verde e all'abbattimento dell'emissione di CO2 la Regione ha promosso interventi di efficienza energetica rivolti alle strutture maggiormente energivore quali quelle sanitarie, gli edifici pubblici a servizio della popolazione: scuole, università, alloggi destinati agli studenti universitari, strutture sportive. In particolare nell'area del cratere i progetti di efficientamento energetico hanno previsto per la stessa struttura anche interventi di adeguamento sismico". abstract fonte com


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