City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Venerdì 19 Novembre 2021 16:58

Gestione liste d'attesa: presidente Tesei e assessore Coletto illustrano programma " fare rete"


(CIS) – Perugia nov. - Rete e appropriatezza: sono le due parole chiave per la gestione delle liste d'attesa in sanità. Rete perché bisogna fare sistema tra le aziende sanitarie e ospedaliere per dare risposte rapide ed efficienti alla domanda di cura dei cittadini, mentre l'appropriatezza garantisce che un intervento diagnostico o terapeutico sia adeguato rispetto alle esigenze del paziente evitando un surplus di esami e visite. L'inquadramento e la gestione delle liste di attesa sono state al centro di una conferenza stampa tenuta stamani a Perugia dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dall'assessore alla Salute, Luca Coletto e dal direttore alla Salute e Welfare, Massimo Braganti. Presenti i direttori della Aziende sanitarie e ospedaliere. Quello delle liste d'attesa in sanità - ha detto l'assessore Coletto – è un problema annoso che interessa il territorio nazionale, reso più complesso a seguito della pandemia. Abbiamo chiesto in sede di Conferenza delle Regioni che il finanziamento messo a disposizione nel novembre 2020 potesse essere sfruttato nel 2021. C'è stato un accesso a queste risorse che potranno essere utilizzate anche per la gestione delle liste di attesa e quindi per le visite ambulatoriali svolte anche nelle strutture private accreditate che rappresentano un ulteriore finestra per la gestione delle liste il cui ritardo per l'Umbria nel marzo del 2020 aveva portato a un volume di 283 mila prestazioni accumulate.  segue

Oggi - ha precisato Coletto, come si legge in una nota – ne rimangono circa 83 mila, che è ancora un numero importante, e per gestire il quale stiamo organizzando un programma di gestione non più perimetrato all' interno del distretto di appartenenza. Quindi, il piano di smaltimento delle prestazione prevede oltre, ovviamente, al coinvolgimento delle aziende ospedaliere, la sinergia tra le Asl, nonché lo svolgimento delle prestazioni di sabato e domenica. Dati alla mano il direttore Braganti ha messo in risalto come la situazione dell'Umbria sia sovrapponibile a quella di altre Regioni e che comunque nei mesi di luglio e agosto 2021 si è riusciti a recuperare un gran numero di prestazioni superando il livello pre- pandemia e quindi quello del 2018-19. Abstract fonte com


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