Lunedì 20 Dicembre 2021 18:25

In Preparazione Vaccinare i bambini; i dati nel Lazio

(CIS) - Roma, dic. - "Ogni bambino può essere vaccinato e le indicazioni sono quelle da seguire per qualunque altro vaccino e si limitano a non avere patologie acute in atto. Di fatto tutti possono essere vaccinati, bisogna solo scegliere tempo e luogo dove vaccinarli". Lo ha detto il Past-Presidente di SIP (societa' italiana di pediatria) Alberto Villani. Ma perché vaccinare i bambini? Gli esperti rispondono con i numeri. In Italia dall'inizio dell'epidemia al 9 novembre 2021 nella fascia di popolazione 0-19 anni sono stati confermati 791.453 casi di cui 8.451 ospedalizzazioni, 249 ricoveri in terapia Intensiva (39 nella fascia 5-11 anni). Nei primi 18 mesi nel nostro Paese ci sono stati 36 decessi in bambini e adolescenti, tasso che corrisponde a quello registrato negli Usa, con 146 decessi tra 5 e 11 anni, pari a circa 1 su 100.000. Secondo i dati pubblicati dall'Istituto superiore di sanità negli ultimi 2 mesi, c'è stato un incremento pari a 24.398 casi per la sola fascia di età 6-10 anni, mentre si rileva un'incidenza particolarmente elevata nella popolazione di età inferiore a 12 anni. L'infezione da Covid-19 è più temibile nei bambini fragili che presentano condizioni di rischio quali le immunodeficienze (primarie o secondarie, malattie oncologiche, alcune patologie croniche cardiache, renali, respiratorie), i quadri severi di obesità e di diabete non adeguatamente controllato, la trisomia 21 e le patologie del neurosviluppo. La vaccinazione riduce la possibilità di complicanze quali la MIS-C o Multi-Organ Inflammatory Syndrome in Children, una complicanza rara, finora osservata con una incidenza di 3/10.000 soggetti sotto i 21 anni. Tuttavia ci sono stati almeno 2.316 casi di MIS-C che è più comune nella fascia di età dai 5 agli 11 anni, oltre a essere fatale nell'1-2 % dei casi e richiedere cure intensive nel 60% al 70%. Nel Lazio"Il primo giorno di campagna 5-11 anni è andato molto bene - ha detto l'assessore D'Amato intervenendo all'evento con un video messaggio- sono stati vaccinati circa 1.000 bambini ed effettuate oltre 30.000 prenotazioni grazie al contributo determinante dei pediatri. Simbolicamente abbiamo iniziato dall'ospedale Spallanzani, essendo stato lo scorso anno l'ospedale protagonista dell'avvio della campagna vaccinale per gli adulti. Ci è sembrato quindi opportuno che fosse il luogo di inizio anche di questa campagna così importante, che vedrà determinante il ruolo dei pediatri e delle società scientifiche della pediatria". L'assessore ha poi evidenziato di voler agevolare il più possibile l'accesso alla vaccinazione, anche personalizzandola e dare grande attenzione al ruolo dell'accoglienza: "Abbiamo messo a disposizione oltre 50 centri vaccinale creando anche attività ludiche- ha ricordato- proprio per allentare la tensione e fare un'accoglienza adeguata con il gioco". All'incontro ha partecipato anche il direttore generale della Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria, Massimo Annichiarico, che ha condiviso l'iniziativa e ha risposto alle domande dei pediatri in collegamento. In conclusione, ricordando il ruolo fondamentale dei pediatri di famiglia, Guido Castelli Gattinara, presidente della Società italiana di infettivologia pediatrica (Sitip), ha evidenziato come sia "fondamentale promuovere educazione sanitaria, perché uno dei compiti più importanti dei pediatri è proprio educare i bambini e le famiglie alla prevenzione e alla salute". Fonte com abstract

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