• Vaccinazione antinfluenzale: ottimo riscontro in termini di adesione; • Finanziamento Ospedali Terni e Narni-Amelia: la regione ha stanziato fondi propri per la realizzazione dei due ospedali; • PRINA: incremento del fondo non autosufficienza e disabilità da 3 a 4,5 milioni di euro; • Riduzione delle liste d'attesa: avviato il piano per la riduzione delle liste d'attesa che vedevano a giugno 2020 circa 235 mila prestazioni sospese che, ad oggi, sono state ridotte a 68mila;• Servizio di Elisoccorso: affidamento della gara ad Umbria Salute per una cifra di 4,5 milioni di euro, per un servizio che garantirà l'autonomia della nostra regione e interventi più capillari sul territorio; • Accreditamento istituzionale: definito e reso operativo il sistema di gestione dell'accreditamento istituzionale in sanità, sia la parte amministrativa che quella tecnica degli audit. Tale percorso era rimasto fermo dal 2018 e adesso è stato reso completamente informatizzato. Gli audit presso le strutture riprenderanno nel corso del mese di gennaio 2022; • Nuovi standard per strutture residenziali e semiresidenziali: per i nuovi standard saranno attivate le nuove tariffe per le strutture nel corso del 2022 • Piano regionale adolescenti e giovani adulti per lotta alle dipendenze e gioco d'azzardo: deliberato e attivato • Centro regionale trapianti: riavviata l'attività del centro e avviata la procedura ad evidenza pubblica per la nomina del nuovo Coordinatore; • Attivato il Tavolo regionale per la medicina di genere; • Sperimentazione della casa di comunità: attivata la sperimentazione presso il Distretto del Trasimeno; Forme di coordinamento e di collaborazione previste dalla L.r. n. 1/2016 in materia di politiche giovani Nel 2021 sono stati ricostituiti: - il Tavolo di coordinamento delle Politiche giovanili il quale è composto, oltre che dall'Assessore regionale alla sanità e welfare che lo presiede, da 12 assessori comunali competenti in materia, individuati dal Consiglio per le Autonomie Locali. - la Consulta regionale dei giovani che ha come finalità quella di favorire il raccordo tra le rappresentanze giovanili e gli organi istituzionali, è composta da 35 membri, individuati nel rispetto del principio di parità di genere. Sono rappresentati nella consulta gli oratori umbri, le associazioni giovanili, gli studenti universitari, gli studenti delle scuole secondarie superiori, i movimenti giovanili dei partiti politici, i giovani amministratori comunali, i giovani imprenditori e professionisti, i giovani immigrati. I giovani costituiscono un'importante risorsa nella nostra società, che necessita di un approccio fatto di politiche e progettualità fortemente attive. Le politiche giovanili si concretizzano in azioni volte a creare le condizioni per partecipare ai processi di trasformazione in atto consentendo ai giovani di esprimere le proprie valutazioni. È ad essi che si chiede di inventare e reinventare relazioni sociali, modi di esprimere la solidarietà, di vivere le differenze e di trarne un arricchimento, proprio nel momento in cui si manifestano nuove incertezze. Ed è in questo quadro che il sostegno alle politiche giovanili assume a maggior ragione dopo un anno di emergenza pandemica in cui i giovani hanno scontato, molto più di tutte le altre fasce anagrafiche d'età, l'asprezza e il disagio delle restrizioni nella libertà di movimento, di vita sociale ed associativa. Avvio della misura a favore del caregiver familiare, finanziata con il relativo Fondo nazionale, come definita dal comma 255 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205. Il caregiver familiare si connota quale risorsa che si prende cura della persona che assiste, la supporta nella vita di relazione, concorre al suo benessere psico-fisico, l'aiuta nella mobilità e nel disbrigo delle pratiche amministrative, integrandosi con gli operatori che forniscono attività di assistenza e di cura, allo scopo di favorire il mantenimento al proprio domicilio. La persona assistita viene coinvolta in modo attivo nel percorso di valutazione, definizione e realizzazione del progetto personalizzato. L'intervento consiste nell'erogazione di un contributo economico non superiore ad Euro 3.000,00 nell'anno di durata del progetto, al quale si potrà accedere a seguito di presentazione di domanda da parte di coloro che svolgono funzioni di caregiver familiare. All'Umbria sono stati assegnati € 1.175.012,18; • Vita indipendente per le persone con disabilità. Si è data continuità alle progettualità in essere a valere sulle risorse finanziarie del POR FSE 2014-2020. Sono state sostenute, a valere su risorse ministeriali, ulteriori sperimentazioni su quattro Zone sociali (Totale € 400.000,00 di cui 80.000,00 di cofinanziamento regionale); • Legge 112/2016: nel corrente anno sono stati approvati ulteriori indirizzi di programmazione ed il nuovo Programma Operativo con valenza biennale € 1.932.480,00 relative alle ultime due annualità, per dare continuità alle progettualità avviate con le risorse Ministeriali delle precedenti annualità.; • Associazionismo e al volontariato: con le risorse destinate all'associazionismo e al volontariato sono stati attivati 6 progetti per una dotazione di risorse pari a € 2.748.462,00 con i seguenti obiettivi: contrasto alla povertà; Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; Ridurre le diseguaglianze Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti. I soggetti attuatori sono una vasta rete di associazioni che insistono in tutto il territorio umbro quali: ASS.AUSER INSIEME REGIONALE APS, CROCE ROSSA, ASS-LARES ITALIA (PROTEZIONE CIVILE), ASS. BORGO BELLO, ASSOCIAZIONE VITA INDIPENDENTE, ACLI ) fonte com abstract
