(CIS) – Perugia gen. - "Oggi, in Umbria, vengono prodotte più di 450.000 tonnellate annue di rifiuti urbani, dei quali circa 190.000 tonnellate, comprensive di una quota minima di rifiuti speciali, finisce in discarica. Una quantità enorme – ha commentato Morroni - che colloca l'Umbria agli ultimi posti tra le regioni italiane. Per superare questa criticità ereditata dalle precedenti amministrazioni, l'attuale Giunta regionale, con lo scenario adottato, si impegna quindi a portare in discarica meno del 10% dei rifiuti prodotti e raggiungere un indice di riciclo di almeno il 65% entro il 2030, quindi 5 anni in anticipo rispetto a quanto stabilito dall'Europa". "È guardando alle buone pratiche – ha concluso Roberto Morroni – che l'Umbria può voltare pagina, rendendosi una regione moderna e attenta all'ecosistema". "Invito a non diffondere fake news per mera speculazione politica. La responsabilità di governo della Regione impone a chi amministra di adottare una strategia che sia, allo stesso tempo, pragmatica ed efficace, in linea con gli indirizzi nazionali e comunitari". Fonte com abstract