Gli esperti di Kìron Partner SpA hanno analizzato la tendenza rispetto all'importo medio di mutuo erogato. Nel secondo trimestre 2021 in Umbria si è registrato un importo medio di mutuo pari a 81.662 euro, in diminuzione rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell'anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 94.800 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 29% in meno rispetto al mutuatario medio italiano. Nonostante l'emergenza sanitaria legata al Coronavirus che stiamo affrontando a livello mondiale, il mercato dei mutui alla famiglia in Italia si è fino ad oggi ben comportato. La Bce ha contribuito a tenere bassi i tassi di interesse agevolando di fatto l'accesso al credito delle famiglie a tassi molto competitivi, e si è posta a sostegno delle economie e della finanza dell'area Euro in difficoltà. Attualmente, visti i prezzi degli immobili ancora convenienti ed i tassi dei mutui ancora molto bassi, permangono interessanti opportunità per il mercato immobiliare, sia per chi vuole comprare a scopi abitativi, sia per chi vuole comprare a titolo di investimento. L'analisi ha visto anche dati riferiti alle famiglie italiane che hanno ricevuto finanziamenti per l'acquisto dell'abitazione: in Italia, 16.596,3 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente e si registra una variazione delle erogazioni pari a +39,9%, per un controvalore di 4.729,6 milioni di euro. La fotografia indica ancora un aumento dell'erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del primo trimestre 2021 (quando la variazione è stata pari a +29,3%) sia del quarto trimestre 2020 (+7,5%). Il primo semestre 2021 si è chiuso con 31.329,7 milioni di euro erogati, con una variazione pari a +34,7% rispetto ai primi sei mesi del 2020. Abstract font ecom