Scheda: in Umbria attualmente esistono 2 Aziende Ospedaliere (Perugia e Terni) e 2 Aziende Sanitarie (USL 1 e USL 2). Dal 2013 la centrale Operativa 118 è regionale con l'accorpamento delle precedenti 3 centrali (PG-TR-Foligno) ed è costituita dalla Centrale Operativa Unica Regionale situata all'interno della Azienda Ospedaliera di Perugia il cui personale è dipendente della stessa e svolge il lavoro in centrale e presso le postazioni di Perugia; da Postazioni periferiche in capo alla USL 1 e USL 2 il cui personale è dipendente/convenzionato delle USL e svolge attività di 118 e di Pronto Soccorso. Per tale attività il personale dipende funzionalmente dal Responsabile della COUR 118 di Perugia. Complessivamente ci sono, in tutto il territorio regionale, 35 postazioni con 48 ambulanze (infermieristiche, medicalizzate, soccorritori), 6 automediche e un natante attrezzato per i soccorsi nell'area del Lago Trasimeno; in merito al servizio di Elisoccorso, questo è in convenzione con la Regione Marche, che operativamente dedica alla copertura dell'Umbria l'aeromobile situato presso la base di Fabriano in attesa di realizzare un Servizio di Elisoccorso Umbro. In Umbria esiste una CO 118 unica Regionale dal 2013 per un bacino di utenza di circa 900.000 abitanti. La CO 118 risponde a circa 250.000 telefonate/anno in entrata, effettua oltre 80.000 eventi/anno (dati riferiti all'anno 2021) e dispone ad oggi di 48 ambulanze, 6 automediche, un natante in convenzione per le isole del Trasimeno, un elicottero comune con la Regione Marche. Tutti i trasporti primari sono gestiti dalla CO 118 con i relativi mezzi che gestisce e si fa carico anche dei trasferimenti interospedalieri per le patologie tempo dipendenti o gravi (che pongono il paziente in pericolo di vita) e per i trapianti di organo. I trasferimenti secondari non urgenti attualmente sono gestiti dalle singole Aziende con risorse proprie e non coinvolgono la CO 118. In caso di maxiemergenze vengono richieste ulteriori risorse tramite la Protezione Civile con le Associazioni e le Croci sul territorio. In occasione della recente pandemia si è reso necessario un aumento delle ambulanze nei vari distretti per far fronte alle ulteriori esigenze dettate dalla pandemia stessa. Fonte com abstract