"Vogliamo fare delle Marche – ha detto l'assessore- un laboratorio a livello nazionale nella preparazione del nostro personale". Numerosi sono stati gli argomenti trattati, tra cui la necessità di una revisione della Legge Regionale sull'ordinamento della polizia locale del 2014 e del sistema dei gradi di carriera per la polizia locale; l'importanza di una maggiore attenzione alle diverse realtà di polizia locale che nel nostro territorio sono molto differenziate tra grandi e piccoli comuni; la possibilità di destinare risorse per incentivare l'associazionismo di funzioni e per implementare le dotazioni dei comandi; una maggiore uniformità nelle procedure e nella modulistica; la possibilità di destinare ulteriori risorse per soddisfare il fabbisogno formativo; la richiesta di un ruolo più attivo di coordinamento da parte della Regione. L'iniziativa é stata apprezzata da tutti i presenti quale momento di confronto, scambio di idee ed occasione per fare rete. Le sessioni si sono concluse con l'obiettivo di costituire tavoli permanenti con incontri periodici per mantenere un confronto costante con il settore di polizia locale. L'ultima sessione della giornata è stata dedicata alle politiche per la sicurezza e la legalità ed ha visto l'insediamento della Consulta per la Legalità e la Cittadinanza responsabile (consultivo), presieduta in prima convocazione dallo stesso assessore Saltamartini delegato dal presidente della giunta, Francesco Acquaroli. Abstract fonte com foto Rillo