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Venerdì 24 Giugno 2022 15:40

Apre stasera il Festival dei due Mondi di Spoleto

(CIS)- Spoleto giu. - Si inaugura ufficialmente stasera alle ore 19.30 in Piazza Duomo la 65ma edizione del Festival dei Due Mondi con il concerto della Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer. La compagine eseguirà per la prima volta in Europa il grande oratorio di Philip Glass The Passion of Ramakrishna, al quale accosterà l'Ouverture n. 4 in re maggiore di Bach. All'orchestra si aggiunge il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nel segno della collaborazione tra le due istituzioni. Sarà sempre Iván Fischer, inoltre, a inaugurare gli incontri con gli artisti previsti ogni weekend di Festival alle ore 11.00 presso gli spazi della Fondazione Carla Fendi di Palazzo Racani Arroni. La Sala XVII settembre del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti ospiterà, dal 24 giugno e per l'intero periodo del Festival, l'installazione/performance Le Bal de Paris della ginnasta, ballerina, coreografa e regista spagnola Blanca Li, artista in grado di incarnare come poche l'incontro di esperienze artistiche diverse. Nell'ultima creazione coesistono l'universo reale e quello virtuale: il suo Le Bal de Paris de Blanca Li è lo spettacolo immersivo in realtà aumentata la cui anticipazione alla 78ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ha vinto il Leone d'Oro nella sezione "Venice VR Expanded". La giornata inaugurale vedrà, alle ore 17.00, l'inaugurazione delle mostre d'arte in programma. A partire da Sulle tracce di Gian Carlo Menotti, percorso narrativo che si inserisce nel più ampio progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio che la Fondazione porta avanti dallo scorso anno con profondo interesse e che comprende le mostre Frammenti di un percorso teatrale, riallestita anche in occasione di Spoleto65; la nuova mostra Gli anni Menotti 1958-1998, un omaggio al fondatore del Festival che espone i bozzetti originali e i costumi delle opere L'Italiana in Algeri del 1969 e Ascesa e rovina della città di Mahagonny del 1972; il Centro di documentazione del Festival dei Due Mondi Casa Menotti.  segue

 

Il regista Fabio Cherstich inaugura il nuovo spazio teatrale restaurato dell'Auditorium della Stella alle ore 19.45 con il suo nuovo spettacolo. Cherstich mette a nudo il nucleo più disarmato della vita interiore della protagonista: traumi, speranze, desideri e atti impuri rompono i tabù di un'epoca in cui la vera blasfemia è sfidare il politically correct. San Simone ospiterà alle ore 21.30 lo spettacolo di teatro musicale Le Crocodile trompeur / Didon et Enée dei registi francesi Jeanne Candel e Samuel Achache. Tratto dall'opera barocca Dido and Aeneas di Henry Purcell, lo spettacolo intreccia il teatro shakespeariano e il dramma musicale; gli attori, che sono anche ottimi cantanti e musicisti di cultura jazz, passano continuamente da un genere all'altro. Chiude la prima giornata di Festival, alle ore 21.30 al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, il programma in due parti Le Sacre du printemps / common ground[s], prodotto da Pina Bausch Foundation, École des Sables e Sadler's Wells. La coreografia di Pina Bausch, opera cardine della sua estetica, è interpretata per la prima volta da una compagnia di danzatori africani. common ground[s] è un nuovo lavoro creato, eseguito e ispirato dalla vita di due donne straordinarie: Germaine Acogny, "la madre della danza africana contemporanea e Malou Airaudo, protagonista in molti dei primi lavori della Bausch.


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