"Musicista versatile – ha rilevato il Prof. Tinterri -, compositore impegnato sul versante dello spettacolo, sia cinematografico sia teatrale, autore di musiche da concerto, ma anche di musica cosiddetta leggera, Nicola Piovani ha dimostrato di possedere una personalità artistica in grado di attraversare mondi diversi dell'espressione artistica musicale, senza mai venire meno alla qualità della sua produzione, mettendo in relazione culture diverse". Alla presentazione del candidato è seguita la lectio doctoralis del Maestro Piovani, dal titolo "La lingua della musica, ieri e oggi", nel corso della quale ha raccontato la sua idea di musica, ovvero l'arte dell'organizzazione dei suoni, con la sua capacità di raccontare quanto non è verbalizzabile: essa costituisce un vero e proprio linguaggio in grado di raccontare la realtà nei suoi aspetti positivi e negativi. Il Maestro ha concluso la sua lectio doctoralis invitando i giovani a non limitare i propri orizzonti, ovvero ad esplorare quanto più possibile la musica dei più diversi autori ed epoche, così da poter, effettivamente, "scegliere" piuttosto che "essere scelti" da ciò che, magari, fa solo più tendenza. Al termine dell'esposizione, il Collegio del Dottorato in "Storia, Arti e Linguaggi nell'Europa antica e moderna", ha dato unanime parere favorevole sulla lectio pronunciata dal Maestro Piovani. Il Rettore Oliviero, dopo aver assegnato al neo Dottore Nicola Piovani il posto sul seggio dottorale, ha quindi consegnato le insegne del titolo accademico: il libro (simbolo della conoscenza), l'anello (a significare l''unione' del laureato con le discipline letterarie e musicali), la toga dottorale, il 'tocco', la pergamena, ed infine il rituale bacio accademico. Al termine della cerimonia il Maestro Piovani ha voluto omaggiare il pubblico con l'esecuzione al pianoforte di due brani, fra cui l'acclamatissimo tema del film "La notte di San Lorenzo" dei fratelli Taviani. Fonte com abstract