Il cartellone dei "big" prevede quest'anno le esibizioni della giovane cantautrice Ariete (30 giugno, opening act BNKR44), del rapper Willie Peyote (1 luglio, opening act con Mobrici), del grande cantautore Brunori Sas (2 luglio, opening act Margherita Vicario e Mox) e della nuova Diva della scena musicale italiana Myss Keta (3 luglio, concerto ad ingresso gratuito). Palco che ospiterà anche le realtà musicali umbre che hanno superato le selezioni del Coopntest. Sul main stage si esibiranno: Falegnameria Marri, Lagoona, Hell & Then, Ggiovanni, Lecosedigiuli, Rosewood e Madblow. Ma non solo, spazio anche al Unimusic, il concorso musicale indetto da A.Di.S.U. per band e artisti emergenti. Dopo le selezioni, per la categoria autori si sono aggiudicati l'accesso alla finale i Giant Gummy Bears, i Neontown e gli Astra Arcana. Per la categoria producer i finalisti sono Spear ed I Carpentieri. I vincitori saranno decretati da una giuria tecnica dopo le esibizioni dei finalisti, che avverranno domenica 3 luglio sul palco principale del festival.Non poteva mancare poi l'ormai tradizionale "Galleria che spacca" Stage (in collaborazione con la Galleria Nazionale dell'Umbria, partner del festival sin dal 2018) che accoglierà 200 persone al giorno, all'interno degli spazi della Galleria Nazionale dell'Umbria in Corso Vannucci. Il format pomeridiano (dalle 17.30 alle 18.30) consiste in visite guidate dell'artista ospite e del direttore della Galleria, Marco Pierini, per circa 200 persone con concerto acustico finale al termine della visita. La contrapposizione fra "critica formale" del direttore e "critica destrutturata" dell'artista coinvolto crea una discussione sempre interessante e questo rende la visita davvero innovativa rispetto alla classica fruizione del già ampio patrimonio museale.Novità di quest'anno è il "Garden Stage" (in collaborazione con il CAMS - Centro di ateneo per i musei scientifici) che accoglierà dalle 6.30 del mattino circa 100 persone per la sonorizzazione dell'alba all'interno del prestigioso Orto botanico medievale dell'Università degli Studi di Perugia all'interno del Complesso monumentale di San Pietro sempre in Borgo XX Giugno, e quindi vicino al main stage del Frontone. abstract fonte com