La prima parte del programma, con investimenti per oltre un miliardo di euro per il potenziamento delle infrastrutture materiali e immateriali, dalla connessione digitale, alle strade, alle stazioni ferroviarie, alla produzione dell'energia pulita, alla riqualificazione degli edifici pubblici, alla rigenerazione urbana, ai centri di ricerca universitaria e di conservazione e restauro dei beni culturali, è stata già definita ed attuata secondo le scadenze imposte dal cronoprogramma. Sono disponibili alle imprese, le associazioni del terzo settore, i professionisti, i bandi pubblici gestiti da Unioncamere ed Invitalia con tutta la relativa documentazione, per l'assegnazione di 620 milioni di euro sotto forma di contributi a fondo perduto e di agevolazioni per i nuovi investimenti nelle aree dei due crateri sismici, quello abruzzese del 2009 e quello del Centro Italia del 2016. I bandi sono dieci e riguardano molteplici tipologie di investimenti delle micro, piccole, medie e grandi imprese, con particolare attenzione a quelle aventi sede operativa nel cratere e danneggiate dal sisma, in diversi settori di attività, che rispecchiano i grandi obiettivi del Pnrr nazionale e del Next Generation Ue: la transizione ambientale, la valorizzazione dei beni artistici, ambientali e culturali, delle produzioni locali, l'inclusione sociale, l'occupazione dei giovani e delle donne, l'economia circolare. Abstract fonte com .