(CIS) – Citta' di Castello (Pg), set. – Una violenta lite con il compagno al quale aveva detto di aspettare un bambino e che lui era il padre; e' stata questa forse la motivazione della lite tra una donna e il suo compagno del 1985, indagato per lesioni personali aggravate. La polizia era intervenuta il 12 settembre per un lite tra i due, chiamata da un vicino di casa della donna, dopo le urla della stessa e dopo che l'indagato aveva tentato di aggredire un altro ulomo intervenutpo per soccorrere la donna. Gli uomini della polizia dopoi ave rmesso in sicurezza la donna che nel frattempo era fuggita e si era rifugiata da un vicino richiamato dalla grida, hanno effettuato accertamenti e convinto la signora a spostarsi dall'appartamento, insieme ai figli, lasciando la casa e facendosi ospitare da un vicino. A quel punto, gli investigatori hanno attivato la proceduta del "Codice Rosso", ricostruendo la vicenda. Il Gip del tribunale di Perugia ha emesso un'ordinanza applicativa della misure cautelare con divieto di avvicinamento alla donna, nonche' ai luoghi da lei frequentati ed anche al mettersi in contatto con qualsiasi mezzo con la persona offesa. Fonte com abstract