Nel protocollo - spiega una nota - si prevede che, se il tempo che le due Regioni, Rfi e Ministero si sono dati non dovesse bastare, è prevista una proroga di altri sei mesi sulla base delle risultanze dei lavori, ma ci auguriamo che la scadenza originaria venga rispettata e come Camere di Commercio siamo pronti, come al solito, a dare tutto il nostro contributo". I due presidenti ribadiscono che la stazione MediaEtruria per l'Alta Velocità rappresenta "un grande progetto di sviluppo economico per due regioni e quattro province (Arezzo, Perugia, Siena e Terni), risultando strategica per una macro-area con quasi un milione e mezzo di abitanti, con più di 200mila imprese, con oltre 600mila occupati, connotata da una forte propensione turistica che si concretizza in oltre 10 milioni di presenze annue. Un bacino di utenza – continuano Guasconi e Mencaroni - con caratteristiche simili a quelle che hanno permesso la realizzazione della stazione di 'Reggio Emilia - Mediopadana AV' e che, con l'accesso all'Alta velocità/Alta capacità, vedrebbe crescere ulteriormente opportunità di investimenti e di lavoro, aumentando, ad esempio, con il miglioramento dei tempi di percorrenza dai principali aeroporti italiani, la già elevata propensione all'internazionalizzazione o l'attrattività turistica". Fonte com abstract