City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Mercoledì 19 Ottobre 2022 14:04

CCIAA: assunzioni in discesa ad ottobre; in contenimento Sicilia, Umbria e Valle d'Aosta


(CIS) – Perugia ott. - L'annunciata gelata autunno-inverno sulle assunzioni, che avevano visto diversi trimestri di crescita sull'onda del forte aumento del Pil post-pandemia, è arrivata, in linea con i venti di recessione che tirano. In Italia gli avviamenti al lavoro nelle imprese scendono a ottobre 2022, rispetto allo stesso mese del 2021, del 5,4% (da 504mila 910 a 477mila 510, -27mila 400 avviamenti al lavoro), mentre nel trimestre ottobre-dicembre il calo previsto è assai più marcato, -10,4%, che vuol dire 141mila 300 assunzioni in meno rispetto a quelle che c'erano state nello stesso trimestre dello scorso anno. Il quadro emerge dalla nuova rilevazione del Sistema Informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere in accordo con l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal) e diventata da anni un punto di riferimento essenziale per quanto riguarda le previsioni sulle assunzioni da parte delle imprese sia a livello nazionale che circoscrizionale e regionale, lavorando sul campo con un ampio campione rappresentativo del totale delle aziende. Nel trimestre ottobre-novembre tutte le regioni mostrano il segno meno, anche se Sicilia, Umbria e Valle d'Aosta riescono a contenere di molto le perdite (rispettivamente -1,7%, -3,1% e -3,6%), che appaiono poca cosa rispetto al profondo rosso di regioni come Molise, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Basilicata e Veneto.  segue

 

Nello specifico mese di ottobre, invece - spiega ancora la nota -  pur con il -5,4% del dato medio nazionale, ci sono regioni che riescono ancora a incrementare le assunzioni (Sicilia +4,1%, Lazio +2%, Emilia Romagna +1,1%, Basilicata +0.9%, Liguria +0,3%, Calabria +0,1%) e altre che mostrano cali contenuti, a cominciare dall'Umbria (-1,6%).Sembra insomma che, finita la spinta propulsiva del turismo estivo, il motore degli avviamenti al lavoro abbia iniziato una brusca frenata. E si aggrava sempre più la difficoltà delle imprese a reperire personale: a ottobre le assunzioni "di difficile reperibilità" nella media nazionale sono il 45,5%, oltre due punti percentuali in più rispetto a settembre (43,3%) e ben nove punti in più rispetto a ottobre 2021 (36,5%). Nella rilevazione, guardando al trimestre ottobre-dicembre, dove come detto tutte le regioni mostrano il segno meno rispetto allo stesso trimestre 2021, le regioni che evidenziano i risultati migliori sono Sicilia (-1,7%), Umbria (-3,1%), Valle d'Aosta (-3,6%), Lazio (-4,9%) ed Emilia Romagna (-5,6%). Fonte com abstract


camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information