(CIS) – Perugia nov. - La mostra allestita negli spazi della Biblioteca "Laura Cipollone" prende spunto dalle numerose lettere che la musicista scrisse alla madre e ai fratelli. Nelle frasi e nelle parole si trovano gli elementi intorno ai quali sono stati elaborati i libri d'artista e le opere esposte raccontano questo sentimento, trasformandole in immagini poetiche. La città di Roma è protagonista insieme alla musicista, rappresentandone la sua libertà, la sua gioia di vivere e fare musica. "Non so dire quale indescrivibile felicità io senta qui – scrive -, già da molto tempo mi trovo quasi incessantemente in uno stato d'animo di superiore intensità e ho la più pura sensazione del piacere di vivere nel senso più alto. Ah, se potessi e mi fosse consentito vivere qui!". Le Grimm Twins (https://grimmtwins.weebly.com/) è un duo artistico composto dall'artista giapponese Ayumi Makita (nata a Yokohama) e la designer Barbara Lachi (nata a Montevarchi, provincia di Arezzo). Conosciutesi nel 2011, hanno da subito iniziato una proficua collaborazione, unendo le loro differenti culture e provenienze, trasformandole in una peculiarità del proprio lavoro. Come i loro antenati d'elezione, i fratelli Grimm, raccontano storie utilizzando non soltanto la scrittura, ma anche l'illustrazione e altri mezzi di narrazione come video animati, performance/teatro di ombre e allestimenti. segue
Ognuna di queste attività non è mai fine a sé stessa, ma ciascuna è il proseguimento dell'altra. Cifra stilistica degli allestimenti delle Grimm Twins è il concetto Site Specific Art, dove luogo e oggetti preesistenti sono il punto di partenza del lavoro di progettazione e allestimento. Ogni allestimento, dunque, non può prescindere o non tenere conto delle peculiarità del luogo che le ospita, né degli oggetti storici che costituiscono il punto di contatto e dialogo con le creazioni ideate dalle Grimm Twins, creando così due piani di lettura quello storico e proprio dell'oggetto e quello interpretativo del duo artistico. Le Grimm Twins, inoltre, dedicano molta parte del loro lavoro al libro d'artista, realizzando libri e laboratori secondo il metodo da loro creato BookChildrenBook© attraverso il quale promuovono e divulgano i libri di artista usando varie tecniche che ancora una volta uniscono le reciproche culture: origami, kirigami, collage e pop-up. fonte com abstract