(CIS) – Perugia nov. - "La redazione e pubblicazione del bilancio sociale è stato spesso un esercizio di stile nel settore pubblico, ma non solo, presto abbandonato da molte organizzazioni che vi si sono cimentate – ha aggiunto il Prof. Luca Bartocci, Ordinario di Economia Aziendale -. Credo che sia molto significativo che un'istituzione come la Procura Generale presso la Corte di Appello di Perugia abbia deciso di riavviare, a distanza della prima sperimentazione del 2014, un percorso di rendicontazione sociale e lo abbia voluto concepire come un'occasione di trasparenza e dialogo con i propri stakeholder, ma anche come un'occasione di crescita nell''autoconsapevolezza' dell'organizzazione interna. Tale 'ripartenza' nasce dalla collaborazione con la nostra Università e rappresenta un importante esempio di reciproco scambio di competenze e conoscenze tra istituzioni diverse. Personalmente, come punto di riferimento del progetto dal lato Università, sento il dovere di ringraziare tutte le persone che vi hanno contribuito. Mi sia consentito, in tal senso, citare particolarmente, la Prof.ssa Francesca Picciaia, il Prof. Carlo Fiorio e il Dott. Daniele Mariani per il loro prezioso lavoro". Ha concluso la mattinata la Dott.ssa Luisa Lucia Marsella, si legge ancora nella nota : "Si tratta di un documento redatto dopo sette anni l'uscita del primo bilancio sociale, risalente al 2014 – ha spiegato la Dirigente Amministrativa della Procura Generale di Perugia -. Con esso si intende rendere partecipi tutti, non solo i nostri stakeholder tradizionali, ma anche i cittadini, rispetto all'operato dell'ufficio giudiziario e, in particolare, rispetto a come vengono impiegate le risorse strumentali e umane. segue
Ciò nell'ottica di porre in essere una trasparenza che porti a 'alla luce' come si lavora in un ufficio giudiziario al fine ultimo di soddisfare nel migliore dei modi i cittadini utenti". La collaborazione fra l'Ateneo perugino e la Procura della Corte d'Appello di Perugia si colloca nell'ambito dell'accordo sottoscritto lo scorso ottobre che prevede la realizzazione di attività congiunte in ambiti di comune interesse con riferimento a formazione e informazione, sviluppo di progetti condivisi, collaborazioni scientifiche e organizzazione di eventi. Fra gli obiettivi previsti, anche la redazione del bilancio di responsabilità sociale della Procura perugina, ovvero lo strumento di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte. L'intesa consente, inoltre, a studentesse e studenti dell'Università degli Studi di Perugia, di svolgere attività di stage e tirocinio presso la Procura della Corte d'Appello del capoluogo. abstract fonte com