"La sostenibilità – ha affermato Paolo Garofoli – rappresenta una sfida intergenerazionale fondamentale. La nostra azienda si è sempre dedicata con impegno alla creazione di valore sostenibile nel tempo. Siamo infatti convinti che il rispetto del territorio in cui operiamo sia un requisito essenziale nella gestione e pianificazione delle attività imprenditoriali. Abbiamo la responsabilità di agire focalizzando l'attenzione sulle esigenze della collettività, contribuendo al suo sviluppo economico, sociale, culturale e civile in maniera stabile e duratura". Il legame dell'azienda con il territorio è testimoniato anche dalla catena di fornitura, concentrata per il 32% in Umbria. La salvaguardia del patrimonio naturale e delle sue risorse è una delle maggiori sfide del Gruppo Garofoli, impegnato a favorire comportamenti virtuosi volti a ridurre i propri consumi energetici e a monitorare le proprie attività produttive attraverso analisi ambientali periodiche, prestando la dovuta attenzione anche al tema dei rifiuti in un'ottica di loro massima valorizzazione nei cicli produttivi. Nel 2021 l'azienda ha intrapreso per la prima volta un percorso di monitoraggio delle proprie emissioni di gas ad effetto serra, al fine di valutare gli impatti ambientali in termini emissivi derivanti dalla propria attività. Uno spazio importante nel bilancio di sostenibilità occupa il capitale umano: "Le persone – ha sottolineato Paolo Garofoli – sono uno dei pilastri fondamentali della nostra organizzazione, che cerchiamo di valorizzare anche attraverso un'attività di formazione costante, orientata in particolare alle tematiche della salute e sicurezza, digitalizzazione e cybersecurity". abstract fonte com