L'altro volto della Storia (2019), Mediterraneo. Il mare della Storia (2020), Il tempo di Dante (2021) e Dinastie. Famiglie e potere (2022). La manifestazione offre anche mostre, eventi teatrali, recital, concerti di musica medievale, lezioni-spettacolo, laboratori di danza e visite guidate alla scoperta dell'Umbria medievale insieme a spazi particolari dedicati alla rievocazione storica, all'artigianato e agli antichi mestieri. Altri importanti appuntamenti arricchiscono i cinque giorni del Festival del Medioevo: la Fiera del libro medievale con tutto quello che c'è da leggere sulla "Età di mezzo", il focus sui Medievalismi che indaga la ricezione, l'utilizzo e la rappresentazione postmedievale dell'Età di Mezzo, tra film, saghe televisive, letterature, musiche, fumetti e videogiochi; L'arte della miniatura che indaga i segreti degli scriptoria, la Tolkien session e La scuola dei rievocatori, un appuntamento pensato per valorizzare, attraverso l'analisi e la ricostruzione delle fonti storiche, l'appassionato lavoro di centinaia di associazioni e di migliaia di rievocatori che in ogni regione d'Italia fanno rivivere la storia e le tradizioni popolari dei loro territori. Il Comune di Gubbio, principale sponsor della manifestazione, affianca l'Associazione Festival del Medioevo nell'organizzazione di quello che è ormai diventato il più importante evento nazionale dedicato all'età medievale. Poi regione, Gal, Fondazione Perugia, CCIAA, Privati aziende eugubine, partener didattici come sono l'Università Santissima Maria Assunta (Lumsa) e la Fondazione Giuseppe Mazzatinti, la Rai cultura e Storia. Abstract fonte com