"L'Umbria ha una naturale vocazione verso la produzione dei prodotti vitivinicoli, anche per la diversità di microclimi e ambienti che ne caratterizzano il territorio, come per la coltivazione dell'olio". "Dopo la felice esperienza dello scorso anno – ha proseguito – siamo tornati a parlare nuovamente di vino, attraverso questa seconda edizione del concorso autorizzato nel 2021 dall'allora Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, e fortemente voluto da questa Camera di Commercio insieme alla Regione Umbria, alle associazioni di rappresentanza degli agricoltori Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori, a Confcooperative Umbria, al 3A Parco tecnologico agroalimentare dell'Umbria e all'Associazione Strade del Vino e dell'Olio dell'Umbria. Un concorso, appunto, fortemente voluto per favorire la conoscenza e l'apprezzamento dei nostri vini da parte dei consumatori, nella consapevolezza che il vino umbro rappresenta un prodotto dotato di qualità e di grandi potenzialità, non del tutto ancora espresse e conosciute come in realtà meriterebbe, anche dal punto di vista turistico". Pertanto questo concorso - attraverso la partecipazione di 58 cantine ammesse per complessive 162 etichette e con vini che, come verificato dalla commissione di qualità che ha lavorato nelle sedute di assaggi sotto la sapiente guida di Riccardo Cotarella, presidente Nazionale e Internazionale degli Enologi, si contraddistinguono per livello qualitativo, personalità e carattere - sta dimostrando di acquisire, edizione dopo edizione, le caratteristiche per posizionarsi come un appuntamento importante per la valorizzazione e la promozione dell'immagine del vino umbro e della regione. Per il segretario generale Federico Sisti "scopo principale non è quello di avere dei vincitori, ma di accendere un focus su un settore importante e trainante, non solo dell'economia agricola umbra ma anche utile ad attrarre turisti". Sisti ha poi ricordato che il punteggio minimo per poter entrare in graduatoria per l'assegnazione dei premi è pari a 85/100, "un punteggio volutamente molto alto e quindi va dato comunque merito ai numerosi vini che seguono i vincitori con uno scarto minimo, con quasi la metà delle etichette iscritte che ha infatti registrato una valutazione da parte della commissione di qualità che supera gli 84/100". Un ringraziamento è stato rivolto infine a Promocamera, l'Azienda Speciale della Camera di Commercio "che ha curato con professionalità e particolare attenzione la Segreteria organizzativa ed operativa del concorso" e al Comitato organizzatore de "L'Umbria del Vino". abstract fonte com