" Entrando nello specifico sul territorio della Città Metropolitana di Roma i veicoli d'uso quotidiano circolanti (dati MTCT) sono 4.040.078 e quelli con Certificato di Rilevanza Storica registrato alla Motorizzazione sono 9.945: una quota pari allo 0,25% del totale, che percorre annualmente lo 0,014% dei chilometri percorsi dai veicoli d'uso quotidiano (fonte: censimento FIVA e dati compagnie assicurative). È solo per questi veicoli che si chiede una deroga, perché i veicoli storici certificati – si legge ancora - sono da considerarsi ininfluenti in termini di impatto ambientale e la loro possibilità di circolare in maniera controllata rientra tra le azioni di tutela e salvaguardia: se non circolano, i veicoli storici muoiono e con loro muore tutto il mondo ad essi collegato, causando enormi danni sociali, culturali ed economici. Non si tratta di privilegi, ma di tutele nei confronti di un patrimonio storico, culturale, tecnologico ed artistico italiano che non ha pari al mondo. "ASI ha dialogato con l'amministrazione di Roma Capitale – sottolinea il presidente Scuro – portando proposte mirate alla possibilità di usare i veicoli storici per soli scopi ludico-ricreativi e per il turismo lento, quindi con limitazioni di orari tali da scongiurarne l'uso quotidiano e pendolare. Inoltre, proponiamo di monitorare, a un anno dall'entrata in vigore delle eventuali deroghe, il loro effetto. Essendo i veicoli storici per cui chiediamo le deroghe registrati alla Motorizzazione, il loro numero e la loro anzianità sono facilmente valutabili. Proponiamo di monitorarli e di valutare dei correttivi dopo dodici mesi dalla loro applicazione, nella massima trasparenza e concretezza." Intanto da registrare che domenica prossima 26 febbraio il presidente dell' ASI Alberto Scuro sara' a Perugia Hotel Gio Wine e Jazz. Su Asifed.it l'articolo completo del ricorso - fonte com abstrac