City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Mercoledì 05 Luglio 2023 16:16

Superare momenti di criticita': AD, aperti a dialogo alla Mignini&Petrini

(CIS) - Perugia lug. - Solo comunione di intenti e collaborazione tra organizzazioni sindacali e azienda possono contribuire al superamento degli inevitabili momenti di criticità: da sempre la Mignini & Petrini è disponibile e aperta al dialogo con i rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici. Inizia cosi' una nota aziendale. Mignini & Petrini: le organizzazioni sindacali pretendono di imporre un contratto che non è mai stato sottoscritto - prosegue la nota -. Conosciamo bene – ha dichiarato l'amministratore delegato Mario Mignini - le nostre responsabilità nei confronti dei dipendenti e di tutta comunità in generale Non è scontato ribadire che, ormai da due anni, ci troviamo a fronteggiare una situazione globale di estrema instabilità che ha portato variazioni vertiginose dei costi di energia e materie prime. D'altro canto, sul piano interno, l'azienda si trova a dover fronteggiare una concorrenza sempre più aggressiva da parte di imprese di ogni dimensione. In questo scenario stiamo elaborando una nuova strategia commerciale e riorganizzando i nostri processi di gestione perseguendo efficienza, competitività e salvaguardia dei livelli occupazionali, obiettivi che, in alcune aziende, si ritiene siano in contrasto. Le organizzazioni sindacali lamentano il "mancato riconoscimento dell'aumento di retribuzione" previsto da un'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro che la Assalzoo (Associazione nazionale dei produttori zootecnici) cui la Mignini & Petrini aderisce, non ha mai sottoscritto. Le stesse sigle sindacali che denunciano tale mancanza omettono di rappresentare che tale contratto non è stato firmato perché giudicato troppo oneroso per il comparto zootecnico e, se una minoranza di aderenti ad Assalzoo ha scelto di riconoscere tali aumenti, non significa che il settore nel complesso sia nelle condizioni di farlo. segue

Si tratta di un contratto negoziato con le grandi aziende alimentari, che, dalla pandemia prima e dalla fiammata inflattiva dopo, hanno tratto grandi benefici. La pretesa di imporre a Mignini & Petrini l'adesione totale ad uno schema messo a punto con le grandi multinazionali del settore alimentare, non è accettabile poiché si tratta di realtà non omogenee e molto lontane quanto a organizzazione e marginalità.Dal canto suo, Mignini & Petrini rivendica di aver sempre sottoscritto, su base volontaria, e puntualmente onorato accordi integrativi aziendali (cosiddetti di secondo livello) con cui sono stati erogati consistenti benefici economici a tutti i lavoratori interessati. Anche successivamente alla scadenza del vecchio contratto, Mignini & Petrini ha comunque riconosciuto, ai propri dipendenti, sotto varie forme, notevoli incentivi economici di gran lunga superiori all'importo dell'aumento rivendicato. Da sempre Mignini & Petrini ha sostenuto il dialogo e il rapporto con le RSU, nella convinzione che confronto, disponibilità e attenzione siano gli elementi centrali per uno sviluppo sano dell'azienda, sempre nel rispetto dei ruoli e con impegno comune a trovare soluzioni ai problemi esistenti. Negli anni - conclude la nota - abbiamo costruito un clima di fiducia con i nostri dipendenti, collaboratori e i loro rappresentanti sindacali e, a nostro avviso, è ancora questa la via da seguire: quella di continuare il dialogo e il confronto in maniera propositiva. abstract fonte com


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