"La Regione – ha proseguito la Presidente della Regione Umbria come si legge in una nota di allora - ha stanziato 12 milioni di euro in 3 anni come contributo alla vita dell'aeroporto, indispensabili allo sviluppo dello stesso. Ora non solo il piano industriale va realizzato anno per anno, ma va fatto crescere. La stessa Giunta regionale infatti chiede, attraverso me, di impartire ulteriori indirizzi strategici all'aeroporto. Dobbiamo, ad esempio, stabilire prima possibile un collegamento con la Germania - primo mercato turistico dell'Umbria ma anche il mercato più importante per le nostre imprese - e vorrei che questo collegamento fungesse anche da secondo hub internazionale. Dobbiamo poi rinforzare la stagione invernale ottobre-marzo altra mancanza storica del nostro aeroporto. Si deve inoltre ampliare il ruolo della seconda compagnia low cost che Sase ha meritoriamente inserito in aeroporto, Wizz air, per dare stabilità e qualità alla nostra offerta. Non è di secondo piano l'azione di marketing nelle capitali di destinazione per far conoscere sempre più l'Umbria. E dobbiamo categoricamente conseguire tutto questo con il pareggio di bilancio". Ecco oggi i risultati venuti, danno garanzie per un futuro si ulteriore sviluppo. "Mi preme concludere – disse la Presidente in quella conf. stampa - sul grande lavoro che stiamo facendo su strade, ferrovie ed infrastrutture in genere, per le quali stiamo attraendo opere e fondi record del Pnrr, è un lavoro complesso i cui frutti si vedranno nel lungo periodo. Mentre l'aeroporto, così come l'alta velocità, è l'acceleratore a breve dei nostri collegamenti di cui abbiamo disperatamente bisogno. Ogni rotta in più è da subito vita ed economia per la nostra splendida Umbria". fonte com abstrac da archivio -