Un progetto che ha mosso i primi passi grazie all'opera di recupero e valorizzazione di quest'intero complesso, opera coordinata dall'allora vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, oggi vescovo di Civita Castellana, presente all'inaugurazione insieme a numerose autorità civili, religiose e del mondo accademico perugino e non solo. Questa libreria si trova negli stessi locali, dopo un accurato intervento di restauro diretto dall'architetto Alessandro Polidori, direttore dell'Ufficio diocesano per i beni culturali, dove per oltre mezzo secolo è stata ospitata la "Libreria Paoline". È una nuova libreria pensata come un luogo vivo dove incontrarsi, interrogarsi, dialogare, costruire e sviluppare insieme un progetto culturale per la città e «in questa luce va un pensiero riconoscente ai Canonici della Cattedrale – ha commentato l'arcivescovo Maffeis –, che, rendendo disponibili questi locali, hanno, di fatto, aperto la strada a questo progetto. Un grazie di cuore agli amici della società benefit "Genesi", che con coraggio hanno dato cuore e gambe a questo progetto affrontando anche un'impresa rischiosa nell'aprire, oggi, una libreria». Parole di sentito ringraziamento sono state espresse dallo stesso mons. Maffeis alle autorità intervenute, invitandole a portare la loro "parola" dai propri ambiti istituzionali, mentre ha affidato a Flavia Marcacci, docente presso la Pontificia Università Lateranense, l'illustrazione del progetto culturale della "Libreria delle Volte", interventi consultabili e scaricabili insieme alla fotogallery dell'inaugurazione al link: Inaugurata la "Libreria delle Volte" alla presenza di molti perugini ed autorità – Diocesi Perugia. Hanno portato la loro "parola": il sindaco Andrea Romizi, il prefetto Armando Gradone, il pro-rettore dell'Università degli Studi Fausto Elisei, il rettore dell'Università per Stranieri Valerio De Cesaris, il dirigente scolastico dell'ItetCapitini Silvio Improta, il direttore dell'Ufficio diocesano per la pastorale giovanile don Luca Delunghi, la dottoressa Alessandra Rigoli, che ha portato la "parola" di mamma, e il responsabile delle Edizioni Frate Indovino Paolo Friso. Dai quei luoghi, negli anni '60 giovani volenterosi delle vari e parrocchie – ricorda il giornalista Piero Pianigiani - , prelevavamo "Famiglia Cristiana" che di domenica andavano a vendere nelle varie case dei perugini. A Monteluce, una squadretta di ragazzi e ragazze guidati dai sacerdoti erano in prima linea per la distribuzione anche nell'allora Ospedale regionale. Abstract fonte com da comunciato Curia RL