Tra i dati messi in evidenza dall'indagine spicca il risultato ottenuto da Londra Heathrow, che ha superato per la prima volta le performance di traffico del 2019. inoltre, oltre il 48% degli aeroporti europei ha raggiunto i volumi di traffico pre-pandemia. Il mercato dell'Ue ha mostrato quindi forza nel suo complesso, ma esistono e permangono disparità tra i vari paesi. gli aeroporti regionali hanno superato quelli principali, registrando una crescita del traffico passeggeri. Olivier Jankovec, direttore generale di Aci europe, ha commentato cosi' i dati: "l'alta stagione ha portato gli aeroporti europei sempre più vicini ad una piena ripresa del traffico passeggeri, con una domanda che ha ampiamente sfidato le pressioni inflazionistiche, tariffe aeree molto più alte e tensioni geopolitiche. Al di là dei dati positivi, ci sono state variazioni significative nelle prestazioni del traffico nei diversi mercati. Questi riflettono l'impatto della guerra in Ucraina e, più in generale, i cambiamenti strutturali nel mercato dell'aviazione – ha precisagto - . La domanda leisure la fa da padrone, ancora prevalentemente focalizzata sulle rotte intra-europee e transatlantiche, e in gran parte guidata dall'espansione della capacità dei vettori low cost. Questa situazione del mercato dell'aviazione comporta una maggiore pressione competitiva e continue sfide finanziarie per gli aeroporti. A differenza delle compagnie aeree che hanno esercitato il loro potere di determinazione dei prezzi e registrato profitti record, gli aeroporti - ha concluso - stanno ancora lottando per riflettere le pressioni inflazionistiche sui loro diritti d'utenza, e la loro redditività rimane al di sotto di quanto necessario per soddisfare le esigenze di investimento". Fonte com abstract